Ognuno “lavora” e si “diverte” come può e come gli pare, ci
mancherebbe, e fissare i confini della satira è pericoloso.
Personalmente poi che Franco Battiato faccia l’assessore al
turismo della Regione Sicilia da Parigi, mentre Antonio Zichichi fa quello dei
Beni Culturali (medesima Regione) da Ginevra, oltre alla triste ilarità che mi
procura quest’insolita decisione, questo mi fa immediatamente ricordare che non
c’è il due senza il tre.
Infatti a questo punto, al nuovo presidente della Sicilia
Rosario Crocetta, potrebbe anche venire in mente di nominare qualcuno che si
adoperi nell’assessorato alla viabilità e che risieda magari in quel di Hong
Kong?
Dai, perché no?
Sai che esperienza potrebbe farsi l’eventuale “omaggiato” in
quella città più che movimentata, e soprattutto sotto l’aspetto della
percorribilità?
Eh si, e giusto quel tanto per non mettere dei limiti o dei
confini alla commedia da due soldi bucati, e bucati anche male.
Ma dico, è mai possibile che a nessuno sia venuto in mente che
la cosa può definirsi improponibile, e che il risultato non potrà mai
rispecchiare neanche le aspettative più mediocri?
Poi se calcoliamo che entrambi hanno il loro rispettivo
lavoro (e che lavoro) che li porta sempre a viaggiare … uno (Battiato) perché è
periodicamente in tour a cantare, mentre l’altro l’è per replicare alla sua grande
scienza.
Infatti Zichichi è divulgatore scientifico attivo nel campo
della fisica delle particelle elementari, nonché professore
emerito del dipartimento di Fisica superiore dell’Università di
Bologna; presiede anche il centro Enrico Fermi di Roma e il Centro Ettore
Majorana di Erice (Trapani), da lui fondato nel ’63.
Beh, non è certo
poco per un signore ultra ottantenne.
E non sarebbe forse
stato meglio mettercene qualcuno che di quello, e solo di quel settore si sarebbe
potuto occupare?
Magari anche più
giovane, neh!
Infine credo che
questa stramberia (?) non sia per niente d’aiuto ai loro colleghi.
Primo perché ne
minimizzano l’operato, come a dire che l’altrui presenza (gli altri assessori
al turismo e ai Beni culturali delle altre Regioni, nonché quelli degli altri assessorati
della Sicilia) nei vari consigli regionali e sul territorio non sia granché
importante, e secondo perché chi diamine risponde alle interrogazioni sul
settore che immancabilmente avvengono e anche sovente?
Poi ci sarebbe
anche un terzo, un quarto, un quinto motivo e via così all’infinito.
E se va bene questi due dureranno sei mesi con grande danno per il tempo perso e il carattere non troppo istituzionali dei medesimi.
E proprio sulla
cultura ed il turismo dovevano studiarsi ‘sta cosa qua?
Ma per piacere!
P. S.: Poi in merito (ved. commenti al post) m'arriva questa informazione su un'eventuale eclatante conflitto d'interessi e ... beh, che dire; meglio non dire, neh!
non solo,,,,,,
RispondiEliminahttp://palermo.blogsicilia.it/musumeci-zichichi-va-sostituto-il-figlio-e-socio-di-mercadante/111833/
@MPZ
RispondiEliminaGrazie, l'aggiungo
:)
Conflitto di interessi e se ne sono accorti adesso?
RispondiEliminasai la gente è matta forse è troppo insoddisfatta
RispondiEliminasegue il mondo ciecamente
quando la moda cambia, lei pure cambia
continuamente e scioccamente...
Mia Martini :-)
@Jennaro
RispondiEliminaprecipitevolissimevolmente
;-)
Caro Luciano Ardoino
RispondiEliminaTutto bello tutto giusto ma il mondo tace.
Vuoi vedere che al mondo non frega un cazzo!
@Anonimo
RispondiEliminaA parte la tua scurrilità, credo che tu abbia ragione.
da domani provo a dirigere il mio hotel a distanza.. deduco che mi licenzierebbero 3 secondi dopo.. in un mondo normale .. Gabriele Apostoli
RispondiEliminaIl nuovo direttore generale Andrea Babbi incontrerà la stampa a Roma per spiegare le strategie e i progetti per le prossime stagioni.
RispondiEliminaIn questa occasione TTG Italia seguirà l'evento con una cronaca in diretta dalla sede Enit della Capitale.
La tradizionale conferenza stampa di fine anno dell'Agenzia per il turismo in Italia si sta trasformando, nelle attese del modo incoming, nel momento del vero debutto di Andrea Babbi sulla poltrona di d.g., e quindi nell'appuntamento in cui saranno rivelati gli indirizzi, le idee, la nuova Enit che il presidente Pier Luigi Celli e il direttore andranno a creare.
Gli ultimi dati sul turismo in Italia nel 2012, prodotti dall'Osservatorio nazionale, parlano chiaro: i segni meno sugli arrivi e le presenze, anche quelle internazionali, nei primi 7 mesi dell'anno, portano l'industria del turismo inbound a chiedere davvero che l'Enit sia nuova e più incisiva nel suo lavoro di promocommercializzazione verso l'estero.
L'Enit viene tirata per la giacca un po' da tutti i lati.
Nel Piano strategico per il Turismo, si prevedeva la sua trasformazione in Spa, un'operazione cassata dal Parlamento attraverso la commissione Industria del Senato nelle scorse settimane.
Per parte loro, le Regioni, nelle osservazioni sul medesimo Piano strategico, consegnate appena qualche giorno fa al ministro Gnudi, sottolineano la necessità di un non meglio definito "ruolo nuovo e strategico di Enit".
Non per niente, alla sua prima uscita pubblica, durante Bto di Firenze, il nuovo d.g. si è presentato con una parola sola: "Innovazione, innovazione, innovazione".
Le sollecitazioni e le attese non mancano.
Domani Andrea Babbi è atteso alla sua prima prova.
@B. C.
RispondiEliminaE domani saprete tante cose
:(