venerdì 18 luglio 2014

Promuovitalia e quel Giusto Diritto di replica o di smentita (imho)

Pochi giorni fa, il 16 luglio, riportavamo su queste pagine un fondo de Il Sole24Ore in merito all'annosa vicenda di Promuovitalia.

E per questo blog, scrivere di quella Agenzia, è diventato quasi un diritto e quasi un dovere.
Infatti, di post al riguardo, adesso se ne contano ben 128 e chissà quanti ancora prima che la cosa sia definitivamente risolta … si spera.
Bene detto questo, e proprio in merito al post “Promuovitalia: un bell'ambientino davvero” che riportava alcune righe del più autorevole quotidiano nazionale, appunto Il Sole24Ore, e a nome del fondo “Liquidata Promuovitalia indagini su ex manager”, ho ricevuto una cortesissima telefonata da una persona erroneamente elencata su di quel pezzo a firma di Vincenzo Chiechia, e mi riferisco a Roberto Rocca che mi informava d'aver fatto spedire dal proprio avvocato, una lettera di smentita che pubblicherò alla fine del post … e questo per la precisione che deve distinguere 'sto blog.

Già di primo acchito avevo notato che … purtroppo molti giornalisti hanno la cattiva abitudine di scrivere sulla base dei "si dice che", su "voci di corridoio" senza fare la benché minima verifica (o anche solo una telefonata e/o e-mail) e scrivendo cose a capocchia anche laddove una verifica sul web costerebbe pochissimi minuti.

Tipo quella sul direttore generale turismo Roberto Rocca che da quando il tutto è passato al MIBACT non è più direttore generale, bensì un dirigente generale.
Mentre prima lo era.
E si dovrebbe conoscere la differenza tra un direttore generale e un dirigente generale, secondo me (sic!).

Ciò detto V. Chierchia non ha scritto "sono state avviate", ma "sarebbero state avviate", che fa la sua bella differenza.
Condizionale dubitativo che è sempre meglio.

A me però non pare ci siano gli estremi della palese diffamazione e, comunque sia, di seguito la lettera dell'avvocato Massimo Camaldo che rappresenta il Dott. Roberto Rocca e che personalmente (imho) condivido al 100%. 
Per il resto non tocca di certo a 'sto blog!!!

    1. STUDIO LEGALE

    2. Avv. Massimo Camaldo

Via Velletri, 21 – 00198 Roma
  1. Tel. 06.85.47.092

Fax 06. 85.80.00.80
E-Mail: avvmassimocamaldo@gmail.com
Racc. A/R
Alla Redazione del Sole 24 ORE
- via Monte Rosa, 91 - 20149 Milano 
- Piazza dell'Indipendenza, 23 B/C - 00185 Roma
Mail:
 Gruppo24ORE@ilsole24ore.com

OGGETTO: Richiesta d’immediata rettifica dell'articolo pubblicato dal “Sole 24 ore”, di pagina 12 dell’11 luglio 2014, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8 delle Legge 8 febbraio 1948 n.47
In qualità di legale del dott. Roberto Rocca, in merito all’articolo del giornale di cui in oggetto a firma del signor Vincenzo Chierchia, pubblicato con il titolo Liquidata Promuovitalia Indagini su ex manager, espongo quanto segue.
Violando le basilari norme della deontologia giornalistica, del rispetto dell’obiettività e della verifica della fondatezza delle notizie, è stato inopinatamente pubblicato, all’interno dell’articolo in questione, la notizia dell’emersione di anomalie “..tra cui quella relativa alla nomina dell’ex direttore generale del turismo Roberto Rocca, oggetto di revisione da parte della Corte dei Conti; Rocca è stato sostituito da Onofrio Cutaia che dovrà decidere sulla ripartizione di risorse per circa 150 milioni al Mibact. E nei giorni scorsi sarebbero state avviate iniziative di contestazione giudiziale a Rocca e a Nicola Favia, per iniziative che potrebbero prefigurare danni alla società Promuovitalia. Il progetto di bilancio 2013 risulterebbe già all’attenzione della Corte dei Conti per i rilievi di competenza”, dando così voce a notizie dall'elevatissimo contenuto diffamatorio, riferendo fatti totalmente insussistenti e circostanze assolutamente false e destituite di ogni fondamento, con lo scopo precipuo di ledere la reputazione, l’onorabilità e la dignità del mio assistito.
Al riguardo, si rileva il suddetto articolo è stato redatto con lo scopo esclusivo di ledere la reputazione del mio cliente, affiancando notizie totalmente false ad altre semplicemente fuorvianti e non coerenti con il tipo di notizia che s’intendeva fornire.
Soprattutto è gravissimo il fatto che il giornalista Vincenzo Chierchia, venendo meno a una sorta di decalogo sancito dalla giurisprudenza in materia di sana informazione, non si sia preoccupato di trovare alcun riscontro oggettivo, né di intendere sino a che punto il diritto all’informazione, potesse surclassare la veridicità delle notizie e l’obiettività delle fonti.
In merito alle asserzioni contenute nel citato articolo, si precisa quanto segue:
Il dott. Roberto Rocca è Dirigente Generale di I fascia, nei ruoli della Presidenza del Consiglio dei Ministri sin dal mese di febbraio 2008 e trasferito ex lege 71/2013 in quelli del MIBACT dal 21 ottobre 2013.
In pari data al Dr. Rocca è stato affidato un incarico relativo ad attività di rappresentanza dell’Italia nelle grandi organizzazioni internazionali in materia di turismo, alla predisposizione di progetti di eccellenza a carattere nazionale per lo sviluppo del turismo, allo svolgimento di funzioni di autorità di gestione e di organismo intermedio per l’attuazione di programmi cofinanziati con fondi strutturali.
Tale incarico consente di proseguire senza soluzione di continuità le attività che il Dr. Rocca stava già svolgendo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con un ruolo esattamente analogo.
Inoltre, al MIBACT il dr. Rocca doveva assicurare la continuità della gestione amministrativa e l’esercizio dei compiti e delle funzioni relative al settore Turismo, transitate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri al MIBACT, ai sensi della citata legge 71/2013 e del relativo DPCM 21.10.2013.
Tale incarico è stato regolarmente registrato alla Corte dei Conti il 22 maggio 2014 ed è perfettamente vigente.
Pertanto, risulta che il dr. Rocca non è mai stato nominato direttore generale del turismo, e quindi mai sostituito dal Dr. Cutaia.
In effetti, la prima assegnazione di tale incarico risale al 18 giugno 2014 ed è stata fatta direttamente al dr. Cutaia, dopo l’istituzione della Direzione Generale per le politiche del turismo (DM 18.11.2013, registrato alla Corte dei Conti il 4.2.2014), mentre la necessaria procedura di interpello si è conclusa solo il 30 maggio 2014.
Consequenzialmente, già questo dato, incontrovertibilmente vero, consente di bollare come palesemente false le “ricostruzioni”, leggi congetture, contenute nell’articolo.
Per quanto concerne invece “la ripartizione di risorse per circa 150 milioni al MIBACT”, trattasi delle risorse relative al settore Turismo degli anni 2010/2013 che devono transitare dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri al Ministero dell’Economia e poi al MIBACT, ai sensi del DPCM 21.10.2013 (circa 165 milioni e non 150).
La lunga procedura di trasferimento non si è ancora conclusa a differenza di quanto lascia intendere l’articolo, con il tentativo di fuorviare il lettore; peraltro tale problematica non ha nulla a vedere né con il dr. Rocca né con il dr. Cutaia, si tratta, infatti, di norme di contabilità dello Stato.
Inoltre, per fugare ogni dubbio e dare invece contezza della reale situazione tra il mio assistito e la società Promuovi Italia SpA, si evidenzia che il dr. Rocca non ha mai svolto le funzioni d’indirizzo e di controllo analogo della società precitata, né presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, né presso il competente Ministero, prima del 30 gennaio 2014, data nella quale, come risulta incontrovertibilmente per tabulas, è stato trasferito al mio assistito da parte degli Uffici del Segretariato Generale del MIBACT il fascicolo relativo alla Società, con valutazioni e indicazioni precise, cui il mio assistito si è attenuto.
Già nella nota di trasmissione citata erano infatti evidenziate gravi criticità (“…Tale relazione segnalava una situazione aziendale molto seria ed evidenziava fatti che potevano avere anche rilevanza penale. Si invita pertanto il dottor Favia, che è a conoscenza di ulteriori atti e fatti della Società, di valutarne complessivamente la rilevanza ed eventualmente trasmetterli senza indugio alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica.”).
Il dr. Rocca, sulla base delle indicazioni ha esaminato la documentazione presente in atti e ha verificato che già in data 8 novembre 2013 era emerso che (“..La situazione evidenziata è tale da mettere a rischio la continuità aziendale sin dalle prossime settimane. I fatti esposti sono peraltro di tale gravità e con possibile rilevanza penale da consigliare l’invio della relazione stessa alla Procura della Repubblica….Si riterrebbe quindi opportuno valutare possibilità e modalità di un commissariamento immediato.”).
Pertanto il mio assistito, informando gli Uffici di Gabinetto del Ministro pro tempore, ha immediatamente trasmesso, nella stessa giornata del 30 gennaio, tutti gli atti alla Procura della Repubblica di Roma e alla Procura della Corte dei Conti per le eventuali azioni di competenza.
Il dr. Rocca, poi, al fine di continuare a garantire la tutela dell’interesse pubblico e dell’amministrazione, ha informato successivamente in data 20 marzo e in data 28 aprile la Procura della Corte dei Conti degli ulteriori sviluppi della vicenda.
Per quanto concerne le vicende attinenti al bilancio 2013, si evidenzia che il dr. Rocca nella fattispecie de qua, non ha avuto alcun ruolo.
E’ del tutto evidente quindi che l’attività del dott. Rocca si è svolta nell’assoluto rispetto della normativa in vigore che prevede, tra l’altro, per consentire l’eventuale affidamento in house di nuove attività, il corretto esercizio del controllo analogo, controllo analogo che evidentemente, come ampiamente dimostrato, non era da tempo operante; lo ha ribadito ancora una volta in data 5/6/2014 con una nota alla Società Promuovitalia, e al Dr. Rocca per conoscenza, l’Ufficio del Segretario Generale del MIBACT “.Nel merito si declina ogni responsabilità attuale e futura di questo Ministero in ordine alle decisioni di codesta Società. Nell’attuale fase di riassetto organizzativo questo Ministero non riesce ad esercitare né vigilanza né controllo analogo su Promuovi Italia.”.
Si ribadisce, quindi, che per tutte le iniziative e/o attività concernenti la Promuovi Italia SpA, il dott. Rocca ha sempre proceduto nel totale ed assoluto rispetto della Legge e delle indicazioni pervenute, condividendo preventivamente le decisioni con il Segretariato Generale e gli Uffici di Gabinetto dei vari Ministri pro tempore e che, come sopra riportato, è il dr. Rocca ad aver avviato iniziative giudiziali, a tutela dell’interesse pubblico, attraverso i descritti esposti 30/1/2014 (Procura della Repubblica) e 30/1, 20/3 e 28/4/2014 (Procura della Corte dei Conti) e non viceversa, come l’articolo lascerebbe credere.


Per tutte queste ragioni chiedo che, in ottemperanza alla legislazione in materia di stampa ex art. 8 della Legge 8 febbraio 1948 n. 47, si rettifichi l'articolo in questione con la pubblicazione integrale di questa lettera di rettifica, alla quale ascrivere lo stesso spazio e la stessa rilevanza.
Una mancata determinazione nel senso innanzi detto, fortificherebbe l'idea che l’articolo citato sia stato unicamente preordinato a screditare la reputazione, l'onorabilità e il decoro del dott. Roberto Rocca.


In ogni caso, il mio assistito si riserva di responsabilizzare la condotta del giornale, cui la presente è diretta, tanto in sede penale che in sede civile.

Roma, 15 luglio 2014
Avv. Massimo Camaldo









7 commenti:

  1. A meno che sul sito del Governo Italiano non pubblichino notizie e CV a caso, risulterebbe che Roberto Rocca avrebbe ricoperto incarichi con denominazione di Direttore Generale dal 2008 al 2012, prima presso l'ufficio per la programmazione ed il coordinamento delle politiche turistiche del DSCT e poi come capo dell'ufficio per la programmazione, il coordinamento e le relazioni istituzionali del DSCT.
    Certo NON come capo dipartimento del DSCT (che era invece Caterina Cittadino).
    Con l'avvento del governo Monti il DSCT (Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo) fu "accorpato" al Dipartimento per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport creando l' Ufficio delle Politiche del Turismo a capo del quale risulterebbe che ci fosse Roberto Rocca, ma con denominazione dell'incarico non più di Direttore Generale.
    In questo ruolo era previsto il coordinamento e vigilanza su ENIT che è socio unico di Promuovitalia perlomeno dal 2007.
    Dallo statuto di Promuovitalia si evince chiaramente quale sia il ruolo effettivo del DSCT nei confronti della società.

    13.3 I Consiglieri di amministrazione sono scelti, su indicazione del
    Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo, secondo criteri di
    professionalità e competenza tra persone che abbiano maturato esperienze
    direttive nei settori di pertinenza dell’attività della Società. Al fine di garantire l’esercizio del controllo analogo, almeno un Consigliere è nominato, tra
    dirigenti e/o funzionari del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del
    Turismo ed uno tra dirigenti e/o funzionari del Ministero dello sviluppo economico.

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  2. Dal sito di Promuovitalia si evince inoltre che:

    Rinnovato il consiglio di amministrazione di Promuovi Italia S.p.A.
    28-05-2012
    E’ stato rinnovato nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione di Promuovi Italia S.p.A..

    Il Presidente per il prossimo triennio sarà il Cav. Lav. Costanzo Jannotti Pecci, imprenditore campano del settore turistico e Presidente di Federterme-Confindustria.

    Per la Vicepresidenza dell’Agenzia Tecnica, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la nomina di Massimo Ostillio, già parlamentare e assessore al Turismo della Puglia.

    Nel CdA è stata confermata il Cons. Caterina Cittadino, Capo del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio, Presidente dell’Osservatorio Nazionale del Turismo, Membro del Comitato di Etica dell’Organizzazione Mondiale del Turismo.

    Di nuova nomina i due consiglieri Emilia Masiello, della Direzione Generale per l'Incentivazione delle Attività Imprenditoriali del Ministero dello Sviluppo Economico, e Federico Fauttilli, attualmente Capo dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, già Direttore Generale del Dipartimento per i Rapporti con il Parlamento e del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo.

    Il Direttore Generale Francesco Montera, alla guida di Promuovi Italia dal 2008, continuerà a svolgere la sua attività affiancando tutti i componenti del CdA per il prossimo triennio.



    Comunicato stampa: Ricostituito il Consiglio di Amministrazione
    10-07-2013
    L’Assemblea di Promuovi Italia SpA, presieduta dal Cav. del Lavoro Costanzo Jannotti Pecci, ha ricostituito oggi il Consiglio di Amministrazione della Società.

    I due consiglieri - individuati dal MIBACT, Amministrazione vigilante sulla Società - sono il dott. Nicola Favia, Dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri, economista con ampia esperienza internazionale e la dott.ssa Maja de’ Simoni esperta nel settore del turismo e attualmente Direttore del Convention Bureau Sicilia-UNICREDIT.

    Come già anticipato ieri dal Ministro Massimo Bray all’Assemblea di Confindustria Alberghi, con questo passaggio si avvia una fase di rilancio di Promuovi Italia.

    Nei prossimi giorni si svolgerà quindi un incontro con le Organizzazioni sindacali dei lavoratori della Società per un’informativa sull’attuale fase operativa della Società.


    ---

    Tutte cose reperibili sul web e individuabili in pochi minuti su siti istituzionali.
    Più charo di così... ;-)

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  3. 128 post mi paiono sufficienti.
    Obiettivo infine raggiunto. ;-)

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  4. ... e ora la Classificazione alberghiera di qualità.
    Per ora sono a 56 post e se solo lo capissero prima di farmi arrivare ad oltrepaasare duovamente i 100 ...

    Anche perché dalla Francia stanno arrivando nuove notizie per noi in merito, e che qui (toh, che combinazione) sono state riportate malissimo dai nostri media. Notizie che aprirebbero delle grossissime possibilità per noi d'incrementare la quota di turisti stranieri.
    Ma nessuno l'ha vista (altra combinazione).

    Ma lo scrivo oggi per far capire meglio.

    :)

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  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  6. @Anonimo

    Su questo blog non si ammettono certe parole e di conseguenza devo cancellare il tuo commento offensivo.

    Mi preme ricordare che la discussione è e si deve mantenere nei parametri dell'educazione attraverso qualsiasi scontro ma senza ricorrere a ...

    :(

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