Domandina facile facile: ma se noi nei
primi quattro mesi dell'anno in corso siamo riusciti a perdere il 3%
delle presenze turistiche straniere (dati della Banca d'Italia)
rispetto al 2013 che già fu un anno di cacca come pernottamenti, e
che nelle posizioni di rilievo di questo settore abbiamo dei
fe-no-me-ni (se lo dicono loro e spettanti adepti che probabilmente
ci marciano con quelle conoscenze … si sa mai), che minkia di
professionisti del turismo hanno i greci e gli spagnoli?
Intendo quelli che l'amministrano
istituzionalmente.
Infatti, Grecia + 17,1% nei primi sei mesi del 2014 e Spagna + 7,3% rispetto allo scorso anno che per loro
non fu un anno col segno meno come avvenne invece per noi, ma
nonostante questo loro stanno sempre aumentando, mentre noi …
vabebh, si sa!
Una continua debacle nel derby dei
Piigs, ossia fra i Paesi del Sud del Mediterraneo a forte
vocazione turistica
Eh già … ma chi lor signori mi risponderà?
Nell'attesa (vana) vado avanti.
Forse che loro (Spagna, Grecia e
mettiamoci pure la Francia, va) abbiano degli omini verdi (marziani)
e noi quelli marrone (meglio lasciar perdere, va … diciamo teste di
legno, riferito al colore, e non se ne parla più)?
E a ben poco vale che quelli dell'Enit
sostengano che nei primi 4 mesi i pernottamenti in Italia siano
aumentati del 3%, facendo riferimento alle vendite di 166 Tour
Operator, perché quelli di Via Nazionale (Bankitalia) affermano l'opposto … e non come scritto nell'articolo di affaritaliani.it
(ved. qui).
E chissà perché all'Enit prendano in
esame le statistiche che meglio l'aggradano o è un'iniziativa
“personale” dell'autore del fondo?
Comunque siano le loro scelte dei
“donatori” di statistiche per salvarsi o per dare un senso al
loro lavoro, qui va sempre da schifo e all'orizzonte non si vede
nulla di produttivo per questo settore.
Anzi, un momento … no, qualcosa hanno
fatto per ricuperare quel divario con le altre nazioni dei piigs a
vocazione turistica, e vale a dire il TDLAB, la digitalizzazione che
dovrebbe recuperare, secondo loro, il -20,1% con la Grecia (disparità
tra loro e noi) e il 10,3% con la Spagna, poi della differenza con la
Francia ve lo racconto tra un po' …
... ma che vadano a ramengo, va!
... ma che vadano a ramengo, va!
Nenache nelle più brutte favole ci sono questi fe-no-me-ni.
RispondiElimina:-((((
La vedo sempre più dura caro Luciano
Perchè non inserisci anche quelle nazioni che vanno peggio dell'Italia?
RispondiEliminaPerchè ce ne sono?
RispondiElimina@Anonimo
RispondiEliminaImmagino che Luciano non l'abbia fatto... pe' nun ce mettere 'o scuorno 'nfaccia...
^_^
@Jennaro
RispondiEliminaE fu proprio così
:)