Oggi Angelo Berlangieri (assessore al turismo ligure) sarà a Roma, insieme ai rappresentanti dei sindacati, delle federazioni, delle associazioni delle imprese balneari, per incontrare i ministri del Turismo e gli Affari Europei, Piero Gnudi e Enzo Moavero.
Un tavolo molto importante, tenuto conto che la Regione Liguria è capofila del coordinamento della Conferenza delle regioni per il demanio marittimo, e che in questa fetta del turismo si muove gran parte degli income monetari.
A farla in breve se l’Unione Europea dovesse rimanere sulle proprie posizioni, confermando la scadenza delle concessioni demaniali nel 2015, bisognerà che il governo Monti trovi una soluzione per tutelare la piccola e media impresa rappresentata dagli stabilimenti balneari, per evitare di danneggiare irrimediabilmente il comparto.
L’articolo 11 della legge comunitaria approvata dal governo Monti per “uscire” dalla procedura di infrazione Ue, abroga infatti il rinnovo automatico delle concessioni balneari alla scadenza dei sei anni, il cosiddetto rinnovo 6+6 attualmente in vigore.
Quindi c’è bisogno di trovare una soluzione per la cosiddetta direttiva Bolkestein.
Soluzione che forse arriverà dall'Enzo Moavero, perchè se l'aspettano dal Gnudi ... campa cavallo.
Infatti sono ancora ben presenti le dichiarazioni dei giorni scorsi del ministro Gnudi che voleva ridurre il tutto a soli 4 anni (inaudito) per passare poi alle aste …
Il giorno dopo però si scusò, dichiarando che qualche talpa o corvo, aveva scritto la proposta di decreto nelle ore notturne negli uffici del ministero, e naturalmente a sua insaputa.
Strano, neh?
E se qualcuno ci crede si faccia avanti.
Comunque sia la faccia di chi ci crede o eventualmente sarà quell’altra, e vale a dire la faccia di quelli che invece dubitano un pò, pressapoco saranno ... e volete vedere quella di Berlangieri e degli altri non appena si concluderà questa bella riunione?
Beh, se seguite la crono storia delle loro espressioni con quelle delle simpatiche bestiole del post … e domani leggeremo se c’avrò azzeccato.
Ma è abbastanza facile, in questi casi, far l'indovino, e che non passeranno che pochi giorni e l'anonimo corvo (o talpa) che gira di notte a cambiare i decreti, e che a quanto dice il Gnudi stanzia da quelle parti ... colpirà dinuovo e le carte saranno cambiate ancora una volta.
E alla fine della bella riunione ....
Ha ha ha
RispondiElimina:-D
Oggi è stata una giornataccia ma vedere quelle foto mi ha rimesso di buonumore.
RispondiElimina:-)
Che animale è quello con quelle orecchie così grandi?
RispondiElimina@Sergio
RispondiEliminaMah, credo che sia un gatto ...
:)
Se fosse avvenuta tra quelli delle fotografie sarebbe stata una riunione più bella e simpatica.
RispondiElimina@Gianni
RispondiEliminaSicuramente!!!
Tutti pazzi per le agenzie di viaggi. Questo, almeno, è quello che succede in America secondo Travel Weekly, che sottolinea la grande attenzione che i media statunitensi hanno dedicato in questo mese alle adv.
RispondiEliminaSolo nell'ultimo mese, infatti, sia Forbes Magazine sia il New York Times hanno dedicato spazio e articoli ai dettaglianti, senza contare i servizi su CNN.com e Nbc sul lavoro delle agenzie di viaggi. "Un grande mese per l'immagine degli agenti sui media consumer", ha commentato il ceo di Asta Tony Gonchar.
Fra i fattori che hanno contribuito al ritorno di popolarità delle agenzie di viaggi e dei professionisti del comparto vengono evidenziate le conseguenze dell'eruzione vulcanica in Islanda nel 2010, la tragedia di Costa Crociere e le tempeste di neve che hanno colpito gli Usa lo scorso anno. Tutti elementi che hanno ricominciato a far apprezzare ai clienti e ai viaggiatori la possibilità di appoggiarsi ad un backoffice competente e presente che permetta di superare le difficoltà che si possono verificare nel corso di un viaggio. "Rivolgersi ad un agente di viaggi – dice Gonchar – è come stringere una polizza assicurativa".
Altro fattore è la crescita forse eccessiva della Olta: il cliente consumatore si trova disorientato dall'infinita serie di informazioni e possibilità diverse, e sente la necessità di una guida specializzata, ossia l'adv. Secondo Kate Urekew, executive director of travel management marketing di Circles a Boston, il tempo che si perde cercando di organizzare un viaggio da soli, online, è ormai diventato davvero eccessivo per il cliente, e il ritorno in agenzia sembra essere la soluzione migliore.
Invece in Italia
RispondiEliminaLottomatica vende biglietti aerei di
Alitalia ....
http://www.ttgitalia.com/stories/agenzie_viaggi/74236_az_lottomatica_non__alternativa_alle_adv/
Notizie del rientro da Roma?
RispondiEliminaGenova presenta la 52 esima edizione del Salone Nautico Internazionale che si svolgerà dal 6 al 14 ottobre prossimi. Sarà un salone più completo dal punto di vista merceologico, attento alle eccellenze della produzione, alle nuove tendenze e alla diffusione di una nautica e di una cultura del mare aperte a tutti. Quest’anno programma ed eventi sono stati lanciati in anteprima in occasione della Bit di Milano.
RispondiEliminaPer l’edizione 2012 gli organizzatori, Fiera di Genova e Ucina-Confindustria Nautica, hanno implementato le attività e presentato i primi pacchetti turistici con destinazione Salone. Si tratta di quattro tipologie diverse di offerta, curate da Albatravel, Incoming Liguria, Biz or Fun e I Viaggi dei Pesci Rossi - Mentelocale che puntano a soddisfare le esigenze di una clientela ampia e diversificata. I pacchetti combinano il Salone con eventi culturali, visite alla città e alle località più suggestive del territorio, itinerari gastronomici, pesca turismo, golf, wellness e shopping.
L’edizione 2011 del Salone ha registrato la partecipazione di mille 300 espositori, 2 mila imbarcazioni di cui 450 esposte in acqua e 450 modelli esposti in anteprima, e di oltre 226mila presenze confermandosi ai vertici mondiale delle fiere di settore.
Dopo il successo del numero zero di “GenovaInBlu”, il programma di iniziative “fuori Salone” che anima la manifestazione e coinvolge la città ed il suo patrimonio culturale e artistico, si rafforza per diventare uno dei punti di forza della manifestazione e del territorio.
L’indotto legato ai settori di ricettività, cultura e turismo per l’Expo del 2015 vale 35 mila posti di lavoro in più in Lombardia, Milano esclusa: è quanto emerge da stime e da elaborazioni dell’ufficio studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza che però segnala come l’evento non riguarderà solo il turismo. Le imprese lombarde aspettano infatti la manifestazione investendo in innovazione ed alta tecnologia: l’84,4% ha già investito nel 2011 in macchinari ed il 52,9% in informatica. Ad investire di più saranno le imprese ad alto contenuto tecnologico (il 67,9% sul totale del settore) che, prosegue lo studio, hanno già iniziato a farlo nel 2011, investendo mediamente circa il 5% del proprio giro d’affari, una quota che arriva al 6% per le aziende di Monza e Brianza. La Lombardia detiene, del resto, ricorda l’ente camerale, il primato in Italia per il maggior numero di brevetti depositati: 2.851 nel 2011, di cui 2.423 tra Milano e Monza. A riprova della vocazione della Brianza per l’alta tecnologia, Cisco, impresa con sede a Monza, è partner tecnologico di Expo 2015. “L’Expo è un’opportunità per Milano, la Brianza e l’intero Paese – ha affermato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza – sia in termini di indotto sia per l’Expo che resta, vale a dire per quelle ricadute economiche e di valore aggiunto che un grande evento globale produce”.
RispondiEliminaUn inizio d’anno positivo per le strutture ricettive alberghiere europee e italiane. È quanto emerge dall’ultimo report di Str Global che, a gennaio 2012, riporta gli aumenti di tutti e 3 gli indicatori metrici.
RispondiEliminaNel nostro Paese, il Toc è del 43,6%, in aumento del 2,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. L’Adr, invece, è in leggera flessione (-0,4%) per una tariffa media per camera che vale 92,9 euro, mentre il RevPar è in rialzo, rispetto allo stesso periodo 2010 e vale 48,6 euro. Soltanto la Russia, a gennaio, ha registrato un aumento del RevPar maggiore con una crescita di 12,1 punti percentuali e un rendimento medio per camera pari a 48,6 euro. Il Toc del Paese, però, pur in crescita del +7,8% è inferiore rispetto al nostro e vale il 39,8%. L’Adr, in Russia, aumenta di 12,1 punti percentuali e vale 1821 rubli, pari a 46,2 euro.
"Il tasso di occupazione e l’Adr – conferma Elizabeth Randall, managing director di Str Global – stanno crescendo rispetto all’anno scorso. Negli ultimi tre mesi abbiamo assistito ad un aumento della domanda pari a 3 punti percentuali ogni mese, un risultato che è al di sopra della media europea a lungo termine per più di 1,2 punti percentuali”. Da segnalare, la performance di Rejkjavik che cresce del 32,2% rispetto all’anno precedente raggiungendo un Toc del 45,9%, superando Praga (+20,2%, toc 45,4%) e Vilnius (+18,4%, toc 44,9%).
In particolare, tre mercati segnano un incremento a doppia cifra dell’Adr: Tallin (+24,7%, 67,8 euro), Parigi (+13,7%, 233,6 euro), Tel Aviv (+12,7%, 169 euro). In calo Atene, che registra un calo del toc di 17,4 punti percentuali per un indice di occupazione media che scende al 36,6%.
@Luciano
RispondiEliminaHai letto?
http://www.lagenziadiviaggi.it/notizia_standard.php?IDNotizia=163465&IDCategoria=1
Cosa ne pensi?
Soluzione?
;-)
Scusa tutti gli interrogativi!!!
@Francesco
RispondiEliminaOttima informazione.
Infatti l'aspettavo!
:)
Il primo attesissimo incontro tra i rappresentati dei balneari e i ministri Milanesi e Gnudi è stato positivo. SIB, FIBA, CNA e Assobalneari hanno confermato la proposta unitaria che già si conosceva e che è qualificata dalla richiesta di deroga. ITB Italia e Comitato Salvataggio Imprese e Turismo hanno invece presentato una proposta più articolata, che era conosciuta solo nelle grandi linee e che sarà resa pubblica nei prossimi giorni. Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni e gli assessori, Angelo Berlangieri e Marylin Fusco, rappresentanti della Liguria, si sono espressi a favore degli stabilimenti balneari che – hanno sottolineato – costituiscono gli elementi trainanti dell’economia turistica italiana.
RispondiEliminaEnzo Milanesi – questo è il suo vero nome, lo ha precisato nel corso dell’incontro – sembra essere il nostro principale interlocutore. Il ministro si è dimostrato disponibile e interessato ad esaminare le proposte del Comitato e ha chiesto che siano portati sul tavolo delle trattative i dati significativi inerenti il nostro settore (tra cui la valutazione delle spiagge attualmente disponibili per nuovi insediamenti balneari). Per il momento non è stato programmato il secondo incontro, anche se sono stati impostati gli opportuni contatti tra i tecnici di Comitato Salvataggio Imprese e il capo di Gabinetto del ministro Milanesi.
@B.C.
RispondiEliminaCome volevasi dimostrare.
Tutti felici e contenti e domani (chissà quando) ne riparleranno.
E la storia continua ... indefessamente.
ho visto sul secolo della proposta dell marilyn fusco di tenere gli stabilimenti aperti tutto l'anno.
RispondiEliminaPerchè non le ricordi che i bagni si fanno in estate e che potrebbe molto più utilmente chiedere la rimozione del "coprifuoco" sulle spiagge? adesso i gestori sono costretti ad impedire l'accesso alla spiaggia in concessione prima delle 9 e dopo le 19 , cosa assurda perchè con l'ora legale alle 1900 un bagno si ba molto volentieri.
e poi togliere anche quell'assurda legge? decreto? circolare? che vieta l'accesso a tutte le spiagge tra il tramonto e l'alba. credo sia un residuo delle schizofrenie del tempo delle BR.
ciao
@Comitatoviamontello
RispondiEliminaCiao, ci sono dietro ... mai davanti!
:)
Moderata soddisfazione al termine dell’incontro romano tra i ministri Piero Gnudi (Turismo e Sport) e Enzo Moavero (rapporti con l’Europa), le Regioni tra cui la Liguria rappresentata da Angelo Berlangieri (Turismo) e Marylin Fusco (Urbanistica e gestione del territorio); i quattro sindacati di categoria e rappresentanti del “movimento balneare”.
RispondiEliminaSul tavolo la normativa europea Bolkenstein che prevede (dopo una prima proroga) bandi di gara per assegnare le concessioni balneari (e non solo). Normativa contro cui i concessionari si battono da mesi.
I ministri, come avevano annunciato, desideravano ascoltare le ragioni dei balneari (prima richiesta una ulteriore deroga). Gnudi e Moavero hanno riconosciuto che la materia è talmente complessa e articolata che non è facile sbrogliarla. Hanno così promesso un tavolo di lavoro in cui affronteranno il tema tenemdo conmto della normativa europea e le richieste della cvategoria.
La riunione è durata due ore mentre all’esterno una delegzione di balneari dimostrava il proprio rumoroso disagio per la normativa imposta dall’Europa.
Chiavari: Resi noti i dati sul turismo 2011 nella Provincia di Geneova
RispondiEliminadi Giuseppe Valle
L’assessore al turismo della Provincia di Genova, Anna Maria Dagnino, ha reso noti i dati monitorati dalla Provincia per il 2011. I flussi turistici registrano un andamento positivo del 5,20% negli arrivi e del 3,7% nelle presenze rispetto all’anno precedente. Nel Tigullio i dati positivi sono rispettivamente +6,1% e +5,09%. Questa controtendenza rispetto al dato nazionale invita a molti riflessioni sulla capacità del nostro territorio di attirare turisti, a dispetto della crisi, stimolando un’offerta alternativa alla ricezione alberghiera e imponendo una sinergia fra privato e pubblico per rendere sempre più appetibili le cittadine costiere (fra cui emergono S. Margherita e Moneglia) ma anche l’entroterra. Il turismo è un settore molto sensibile che può essere incentivato solo con il concorso dei fattori più disparati (pulizia del mare, viabilità, strutture balneari, cultura, svago).
@Luciano Ardoino
RispondiEliminaMi spiace un pò dirlo [scherzo] ma come al solito aveva ragione caro Ardoino.
E' una strada che "sta esplorando il ministro Milanesi, ma non credo che sia molto semplice". Lo ha detto il ministro degli Affari regionali e del Turismo Piero Gnudi, al termine dell'incontro con il ministro degli Affari europei Enzo Moavero Milanesi e le associazioni di categoria dei balneari, sulla possibilita' di una deroga alla direttiva europea Bolkestein sulla questione delle concessioni per gli stabilimenti balneari.
Che a stringere vuole proprio dire che non ci ha capito una mazza.
@Luciano
RispondiEliminaIl blog IL TURISMO CHE VORREI IN LIGURIA patrocinato dalla Regione Liguria è copiato dal tuo/nostro?
E' una idea presa da Tutto sbaglia...?
;-)
@Sergio
RispondiEliminaCredo di si ... ma neanche un grazie!
No problem, ci sono abituato al fatto che la gente si pregia delle idee altrui e senza neanche menzionarti.
Sic!
:(