E’ vero, l’informazione non si stanca di portare in superficie le “belinate” del Paese che amiamo, e noi di Tutto sbagliato tutto da rifare, con un titolo del genere, non siamo di certo da meno.
E vero è che, per dirlo banalmente, diamo risalto alle cattive notizie, e mettiamo quasi in sordina quelle belle.
Ne abbiamo la riprova nel capolavoro dantesco.
L’Inferno è di gran lunga più godibile, per un lettore anche di palato fino, del Paradiso.
Poi nel turismo nostrano di belle notizie ce n’è talmente poche che dovresti andarle a cercare con il lanternino, ed avere una gran bella vista.
Ma il vero terribile guaio non sta nella rivelazione di errori, stupidaggini e via cantando che questi signori fanno a gara per farne di più, ma sta nel fatto che le denunce rimangono per lo più lettera morta.
Infatti i “colpevoli” rimangono seduti nel loro bel “careghino”, se non vengono addirittura promossi o quantificati con un’altra poltrona ancora più comoda.
E naturalmente col dovuto guadagno monetario ad essa annessa.
Però noi, gli amici di questo blog, non desistiamo e prima o poi … e qualche bella soddisfazione ce la siamo già presa … e non di poco conto!
Comunque sia arrivano i dati di UnionCamere e dicono che il 2011 si chiude con un bilancio di quasi 27 milioni di italiani in vacanza, in calo del 16% rispetto allo stesso periodo del 2010.
E poi che, per quanto concerne le vacanze oltreconfine, i turisti nostrani hanno preferito viaggi a breve-medio raggio, scegliendo mete europee (81,2% del totale viaggiatori italiani all’estero), in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Dati confermati dagli altri Paesi, dove tutti, ma proprio tutti, hanno dichiarato le presenze italiane in grande aumento.
Ma perché s’è verificata sta cosa?
Però prima un po’ di storia.
Nel 1981 o giù di lì, Ronald Reagan, durante la crisi statunitense post Carter, in un video apparso su tutti i media, pregò gli americani di rimanere in Patria per trascorrere le proprie vacanze, e contribuire così … eccetera eccetera.
Il risultato fu che non si vide manco un turista degli USA girare nelle altre Nazioni del globo.
L’8 di giugno 2010 durante una convention, il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, pronunciò questa “brillante” richiesta a Silvio Berlusconi: “Presidente, ci presti la sua immagine, ci aiuti in una azione che può aumentare il Pil e i posti di lavoro nel Paese”.
Il giorno stesso, a seguito di questa “sparata”, ebbi la previsione che di li a poco, il Bocca avrebbe potuto “forse” ricevere un prestigioso incarico.
Infatti, per chi non lo sapesse o non lo ricorda, il Bernabò fu “quello” (ma guarda un po’ il caso) che venne nominato Vice Presidente del CNEL-Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, e che è pur sempre un’ambita carica e di cui ho già raccontato a che serve.
Dei suoi “presunti” meriti ho già scritto qua.
Comunque, meriti o no, l’allora ex Presidente del Consiglio, “incoraggiato” anche dalla fedele Brambilla, prestò la voce ad uno spot turistico pubblicitario, lanciando un appello agli italiani affinché svolgessero le loro vacanze nel Bel Paese: "state in Italia, conoscetela di più, spendete i vostri soldi in Italia".
E la “cosa” già d’allora mi suonò male perché di fatto, la Brambilla, le sue le trascorre in quel di Mentone (Francia) (che faccia tosta), ma quello che ritenni più grave fu che la voce dell’ex Presidente avrebbe svolto di sicuro un andazzo contrario.
Cercai di mantenere la speranza (con l'apporto di Sabaudo, un nostro carissimo amico lettore) che questo vaneggiamento del BB (Bernabò Bocca) non finisse troppo in pasto all'opinione pubblica nazionale ed internazionale, ma purtroppo, a conti fatti, così fu:
Giugno: la spesa dei viaggiatori italiani all'estero, è aumentata del 10,5 per cento.
Luglio: la spesa dei viaggiatori italiani all'estero, è aumentata dell'11,3 per cento.
Agosto: la spesa dei viaggiatori italiani all'estero, è aumentata dell'1,2 per cento.
Agosto: la spesa dei viaggiatori italiani all'estero, è aumentata dell'1,2 per cento.
Pertanto dall'infelice suggerimento del Bocca e della Brambilla, si è avuto un calo monetario di spesa turistica di:
Giugno: ca. 180 milioni di euro
Luglio: ca. 250 milioni di euro
Agosto: ca. 35 milioni di euro
Che portano al totale di ca. 435 milioni di euro che i nostri connazionali hanno speso oltre confine rispetto ai dati del 2009.
E tutto questo in soli tre mesi.
Beh, non c’è che dire; proprio due belle teste il Bocca e la Brambilla; la terza, beh, s'è prestata al gioco (a lui piace così) e forse è quella che ha meno responsabilità, anche se, che cavolo, non ci voleva poi molto a capirlo che sarebbe andata a finire così.
E speriamo che la prossima volta … “Presidente, ci presti la sua immagine, ci aiuti in una azione che può aumentare il Pil e i posti di lavoro nel Paese”, il signor Bocca se lo tenga… no, no; troppo semplice farci la rima.
Finita?
Manco per sogno, perché l’anno successivo la “faccenda” si ripete ancora.
Infatti a marzo 2011, Berlusconi riappare in un video, e raccontandoci anche delle belle balle sul patrimonio artistico/culturale del BelPaese, ripete l’invito agli italiani di rimanere entro i propri confini, e il risultato lo avete appena letto all’inizio del post.
Per fortuna due di questi (Berlusconi e Brambilla) sono fuori dai giochi, ma resta il Bernabò Bocca … ma tempo al tempo e chissà che qualcuno non si svegli e lo mandi a far compagnia a quei due di prima.
Si sa mai.
..... e non di poco conto...... le soddisfazioni, vero?
RispondiElimina;-)
c..a..z..z..o ardoino, ma lei è forte! quante cose sa del signor alberghi...
RispondiEliminaho avuto il piacere di leggermi degli studi turismo della liguria....Ardoino, ma lei sa quanto sono costati queste perle? io no, però ho visto che sono stati commissionati mi sembra alla camera di commercio, o forse ad unioncamere..e poi forse a questo isnart...questo mi mancava...ma che ... è questo isnart? un altro centro di eruditi della materia? lobby? o altro...?
RispondiEliminaio non sono così ferrato, però leggendoli....lei, Ardoino, li ha letti? e che ne dice e che mi dice dell'isnart? c'entra sempre il re degli alberghi? o c'è qualche altro reame da quelle parti...?
tagli tagli tagli....qua mi sembra invece che la tattica è quella del moltiplicatore....e tutto si confonde puntando contro qualcos'altro...o qualcun'altro...o no? lei Ardoino, credo che mi possa capire, da acuto che mi sembra....viva la nostra liguria comunque...malgrado questo multi-fiorire di studi e controstudi....e come dire ca...e controca... e scusa s'è poco...
Mah, me pare che lei/tu sappia/sai qualcosa di più di quello che lasci intendere.
RispondiEliminaSbaglio?
E se per caso dovesse essere come sostengo io, alè, qualche bel link e vediamo cosa si può fare, o no?
:)
mi piacerebbe, ma sbaglia, peccato, perché le mie domande non contengono le risposte..."se lo sapessi lo dissi"...davvero ne vorrei sapere di più...sinceramente
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