In oltre vent’anni è stato fatto un importante percorso, sia dal punto di vista culturale sia da quello dello sviluppo economico del settore.
Pur persistendo molte zone grigie, dove ancora non si è intervenuto abbastanza in profondità, o con sufficiente lungimiranza, esistono anche località dove il turismo per tutti è una realtà.
Non a caso nello scorso mese di ottobre, durante la fiera “Sun” a Rimini, Village for all ha attribuito riconoscimenti a esponenti del turismo e strutture ricettive per la qualità dei servizi offerti.
Scegliendo con oculatezza, è davvero possibile vivere una vacanza costruita su misura per le proprie esigenze.
È vero, d’altra parte, che il lavoro da svolgere è ancora notevole sotto molti punti di vista, dalla formazione all’informazione, dall’adeguamento di molte strutture ai trasporti.
In conclusione, possiamo dire che abbiamo percorso un bel tratto di strada da quando ho incominciato a occuparmi di turismo per tutti, vent’anni fa, ma che ancora non vediamo il faro del porto.
Le lacune che ci sono nei viaggi organizzati sono figlie di quelle che ci sono negli altri settori, dalle strutture ai trasporti.
Su tutto, però, individuo due elementi.
Il primo sono le informazioni: ancora non è chiaro agli operatori, e anche a molti addetti ai lavori, che il primo requisito per soddisfare le esigenze dei turisti è la capacità di fornire informazioni precise e complete sulla propria attività, dall’albergo al museo, in modo che ciascuno sia in grado di decidere se tale struttura fa al caso suo e del tipo di vacanza che si propone di vivere.
Il secondo è la qualità: non esiste turismo senza un livello adeguato di strutture, senza una formazione specifica per il personale, senza la capacità di soddisfare le esigenze particolari di qualsiasi turista, non soltanto di chi abbia una disabilità.
Nell’arco di vent’anni, i risultati raggiunti mi hanno sempre dato l’entusiasmo per proseguire sulla strada intrapresa, controbilanciando le volte in cui le cose non sono andate nel modo in cui avrei voluto.
Dopo anni di battaglie, sono stato entusiasta quando ho trovato personaggi istituzionali sensibili e disponibili alla tematica del turismo per tutti, con i quali è stato possibile realizzare azioni importanti: non posso non citare Matteo Marzotto che, in qualità di presidente dell’ENIT, ha sposato il turismo accessibile promuovendo la qualità del lavoro svolto in Italia in tutto il Mondo, a cominciare dal Brasile.
Dopo anni di dedizione, sono stato felice quando abbiamo varato il Manifesto del Turismo Accessibile, documento fondamentale per la promozione dei principi cardine del turismo per tutti, così come sono stato orgoglioso dell’aumento di interesse, di visitatori e di espositori per Gitando.all.
Le soddisfazioni più grandi, però, sono quelle che ho attinto dalla quotidianità: gli attestati di stima e di gratitudine dagli imprenditori che hanno scelto di puntare sul turismo per tutti e ne hanno tratto un aumento dei visitatori e del fatturato e l’apprezzamento da parte di turisti con esigenze particolari che, grazie a Village for all, hanno trovato servizi e strutture adeguati.
Gitando.all è la prima, e unica, fiera italiana dedicata al turismo per tutti.
Il nostro obiettivo primario è la riconferma del risultato dello scorso anno, con oltre trentamila visitatori, 350 espositori e una grande attenzione mediatica e del mondo del turismo.
Gli obiettivi che ci siamo posti sono di migliorare i risultati dell’ultima edizione e di diffondere una cultura della qualità del turismo che persuada un sempre maggiore numero di istituzioni e imprenditori a investire su un settore, quello del turismo per tutti, che ha davvero le potenzialità per essere decisivo, non soltanto dal punto di vista dei numeri, ma soprattutto per dal punto di vista della qualità dell’offerta.
Riproporremo, dopo il grande risultato della scorsa edizione, il workshop Buy Italy for all, dedicato alla presentazione dell’offerta accessibile italiana a tour operator internazionali, così come Executives for all, il workshop dedicato al collocamento di persone con disabilità che vogliono lavorare nel turismo, e il seminario “Tutti possono lavorare nel turismo per tutti”, durante il quale imprenditori e dirigenti d’azienda presenteranno ai loro colleghi le loro esperienze di lavoro con persone con disabilità.
Non mancherà anche il Meeting internazionale sul turismo accessibile, per il quale hanno già dato la conferma di partecipazione esponenti di rilievo delle istituzioni italiane ed europee.
Come sempre, in primo piano ci saranno le attività per i ragazzi delle scuole, con incontri, seminari e momenti di discussione con i testimonial di Gitando.all.
Un settore specifico della fiera sarà inoltre destinato alla presentazione delle best practices del turismo accessibile in collaborazione con organizzazioni internazionali.
Insomma, Gitando.all sarà come sempre un appuntamento per tutti, con spunti di riflessione e di approfondimento ma con l’obiettivo puntato sulla persona e sulle sue esigenze, con una finalità precisa: offrire a ciascuno la sua vacanza.
Insomma, Gitando.all sarà come sempre un appuntamento per tutti, con spunti di riflessione e di approfondimento ma con l’obiettivo puntato sulla persona e sulle sue esigenze, con una finalità precisa: offrire a ciascuno la sua vacanza.
Non mancheranno nei prossimi giorni eclatanti novità, restate in contato con noi e segnatevi la data: dal 22 al 25 marzo vi aspettiamo tutti a Vicenza!
:-D
RispondiElimina@Luciano
RispondiEliminaQuesto problema ce l'hai nel cuore, neh?
... e nella testa!
RispondiEliminaAnche perchè il cuore comanda la testa ... solitamente!
:)
Roberto Vitali è una persona perbene.
RispondiElimina@Gianni
RispondiEliminaSono d'accordo!