sabato 14 luglio 2012

Quelli del medesimo pianerottolo in quel di Bologna all'Enit


Non ce l’ho con i bolognesi, questo va subito detto, e manco per un po’ poco o un po’ tanto.
E non ce l’ho con loro nemmeno per un po’ di niente.

Poi oltretutto mi sono anche simpatici per via della loro cadenza dialettale e non solo.
Detto questo, però e adesso, mi stanno cominciando a stare sugli “zebedei”.

Niente di male, per carità, basta che scendano in tutta fretta poiché cominciano a farmi male se me li calpestano tutti insieme; troppo peso e perché sono anche in troppi … all’Enit.

Tempo fa lessi che da quelle parti erano diventati dei gran barbieri e che occupavano tutti i posti disponibili (ben nove) a Montecitorio per tagliare le teste, anzi i capelli, dei parlamentari, per circa 11.000 euro al mese.
Però!
Questi barbieri, scriveva l'ex precario (SpiderTruman), avevano tutti lo stesso accento e furono tutti messi lì da un ex presidente della Camera che li assunse “attraverso un bel concorso pubblico trasparente come i suoi capelli”, e se vai a vedere le date, beh; fate voi.

Ma tu guarda il caso.

Vero o non vero, sembra che questa predisposizione lavorativa sugli ulotrichi, lissotrichi o cimotrichi si stia tramutando o ampliando in migliore propensione alla sapienza turistica dello stivale intero e isole annesse.
In poche parole risulterebbero quelli che di turismo ne sanno “assai molto più tanto” degli altri.
E non solo, audite audite mia brava gente, sembra che tutti provengano dallo stesso palazzo … si, il medesimo stabile e addirittura che tutti stanzino sull’identico pianerottolo.

Ma prima un po’ di storia.

Amen!
E a prendere il posto di Paolo Rubini, pupillo dell'ex ministro Michela Vittoria Brambilla, potrebbe arrivare Andrea Babbi, attuale amministratore delegato dell'Azienda di promozione turistica dell'Emilia Romagna.

Babbi, come il ministro degli Affari regionali, Turismo e Sport Piero Gnudi, il nuovo presidente dell'Enit Pier Luigi Celli e Massimo Bergami, coordinatore del piano strategico del settore per conto del ministero, è negli organi consiliari dell'Alma graduate School di Bologna, la scuola postlaurea di management considerata la terza in Italia. 
Gnudi in qualità di vice presidente, Pier Luigi Celli come ad (Errata Corrige: Celli è nell'Advisory Board), Massimo Bergami e Andrea Babbi come consiglieri.
Insomma, una lobby emiliana che starebbe premendo per la nomina di un loro uomo alla carica dell'Enit.

Secondo quanto risulta al Mondo, Babbi sarebbe sponsorizzato anche da un altro romagnolo doc: Maurizio Melucci, assessore al Turismo dell'Emilia Romagna e membro del cda di Enit.
Qualche giorno fa, Gnudi ha illustrato a Mario Monti il piano nazionale del turismo, che verrà ufficialmente presentato in autunno durante la Conferenza nazionale.
Per la redazione del piano, il ministero si è avvalso di una società di consulenza privata, la Boston Consulting Group: l'incarico, visti i tempi di vacche magre e spending review, ha fatto storcere la bocca a molti.

E qualcuno starebbe pensando a un'interrogazione parlamentare per fare chiarezza. Il conto, infatti, sarebbe piuttosto salato.
Il consulente incaricato di seguire il progetto per conto del ministro del Turismo è Massimo Bergami, animatore dei Comitati per l'Ulivo nel 1995.
Con questa nomina, secondo alcuni, il ministro avrebbe messo letteralmente da parte le competenze dell'Enit rivolgendosi a un esterno, quando sembrerebbe che da sempre il piano venisse redatto dal ministero del Turismo con la collaborazione dell'Agenzia nazionale del turismo.

Con il precedente governo sono inoltre nate le società Convention Bureau con il compito di organizzare convegni per lo più incentrati sul turismo congressuale.
Ora la società Promuovi Italia, posseduta al 100% da Enit e controllata dal dipartimento del Turismo, ed entrambe soggette alla vigilanza del ministro Gnudi, metteranno in liquidazione (firma prevista per lunedì 16 luglio) la Convention Bureau, mandando a casa tutta la vecchia combriccola berlusconiana.  




Pertanto a farla in breve l’Enit dovrebbe essere “amministrata” così:

Ministro del turismo:                Piero Gnudi (Alma graduate School di Bologna)
Presidente Enit:                      Pier Luigi Celli (Alma graduate School di Bologna)
Direttore Generale Enit:           Andrea Babbi (Alma graduate School di Bologna)
CDA Enit:                               Maurizio Mellucci (Assessore turismo dell’Emilia Romagna)
Coordinatore strategico:           Massimo Bergami (Alma graduate School di Bologna)

E meno male che l’Alma graduate School di Bologna è considerata la terza in Italia … pensa un po’ quanti ne nominerebbero un po’ da tutte le parti se fosse stata la prima.

Merito?

Beh, cosa si “meritano” non posso scriverlo, sennò …





28 commenti:

  1. Sei un... GRANDE!
    Che poi l'anagramma di Alma sia Mala è un fatto del tutto casuale. ;-)

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  2. A proposito, giusto per la precisione eh, non risulta che PLC sia ad: è invece membro dell' "Advisory Board". Curiosamente in compagnia di Umberto Paolucci, ex-presidente di ENIT prima di MM.

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  3. Il mio commento di prima era riferito all'Alma, per la precisione.

    ;-)

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  4. @Frap

    Ottima precisazione come al solito.
    Faccio subito l'errata corrige

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  5. Dopodomani liquidano il CBN?
    E questo bel sito con splendido logo che fine farà?
    Ma se Promuovitalia è 100% partecipata ENIT e Rubini è DG di ENIT e consigliere di CBN, in pratica, Rubini, fa karakiri o dà il suo bravo contributo alla spending review?
    Cosa diceva poi lo Gnudi rispetto al Convension Buro (poche idee ma ben confuse)? ;-)

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  6. @Frap

    Appunto ... ricordi le belle parole di Gnudi sul ... (ma come cavolo lo chiamava più?), burro, burrò, buro; boh.

    Ah dimenticavo di dirti che anche ieri hanno fatto i complimenti a me per te.

    ;-)

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  7. Chi mi fatto i complimenti di te è un mio amico che lavora nel turismo (è nativo di Pisa) ma vive da tempo a Rio De Janeiro.
    Ci legge spesso e si diverte da matti, dice.
    Di te mi ha detto che sei un fenomeno di simpatia e precisione ed è rimasto sconcertato dal fatto che non ti interessi di turismo lavorativamente.
    Di tutti gli altri che dicono le stesse cose non ti dico niente anche perché comincio a diventare gelosissimo.
    Tiè, beccati questa

    ;-)

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  8. Ehi un momento, scritto così sembra che (qualche scemo potrebbe pensare anche male)... gelosissimo della stima che i miei amici danno a te e non certo per ...

    Sia te che lui e pure io, preferiamo la Bellucci.

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  9. @Luciano


    Di me nessuno dice niente?

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  10. @Vincenzo

    Si, sovente, ma è meglio che non le scrivo qui le cose che mi dicono di te.


    :-X

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  11. Vedi, è proprio vero che la gente non capisce niente.


    :-X

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  12. Ma Celli non è Direttore Generale della Luiss?

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  13. mi è piaciuta la precisazione sui gusti di tipo non rofessionale..buon fine settimana a tutti e saluti da Rio

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  14. @Anonimo

    Si, Celli è il DG della Luiss ma è anche nell'Advisory Board dell'ALMA di Bologna.

    Poi ce ne sarebbe dell'altre che se comincio a scriverle qui facciamo notte.
    Ciao

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  15. @Luca

    Ciao, hai letto, ne?

    Bom final de semana para você

    ;-)

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  16. Io non ci vedo nulla di strano. In Sicilia c'è la mafia, in Calabria la 'ndrangheta, da me a Napoli la camorra e in Emilia... la "nuova coop organizzata". Questi qua saranno i capicoop no? Ma voi cosa aspettate a "costituirvi" pure a Genova??

    :-)

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  17. Già fatto alla moda di Bic dolor senza "in" davanti.


    :-X

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  18. La reazione di Federcongressi alla notizia di liquidazione del CBN (visti i precedenti...).
    Ovvero, l'elogio del barbiere. :-D

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  19. E questi sono i dati di giugno 2012

    Crollano le presenze: -7,1% di italiani e -8,2% di stranieri.

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  20. @Frap

    Non riesco a trovare niente da parte di Paolo Zona.

    Che non gli importi un granché?

    ;-)

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  21. @Frap

    Io però che chiuda il CBI non sono per niente d'accordo.

    Sono cento anni che lo si doveva aprire.

    Non mi va per niente.

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  22. Trovato e a quanto sembra non è contento nemmeno un po neanche lui (Paolo Zona).

    qui

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  23. Però Paolo Zona si contraddice alcune volte.

    Oibò!

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  24. E pensare che per un attimo c'avevo anche creduto.

    ;-)

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