Certo che la cosa può apparire veramente strana per questo blog, e non credo
che potrà avere granché seguito, però è così.
Scrivo questo perché sono due giorni di fila che non faccio che dire bene di persone che in quest’ambito (turismo) ci lavorano.
Ieri l’aMika Bandini e oggi Gianni Bastianelli che da
pochissimo è diventato il Direttore dell’Agenzia regionale del Turismo del
Lazio.
A dire il vero, sulle prime, leggendo quell’atto di ricerca professionalità per l’affidamento dell’incarico di direzione, non sono stati pochi quelli che hanno storto il naso.
E la maggior parte, presumo, l’ha inteso come l’ennesima
volta che … e bla bla bla.
D’altronde il non richiedere, per una posizione del genere,
almeno la lingua inglese, è sembrata più una cosa senza tanto senso e di non
poco conto, e poi tante altre cosette che probabilmente non sono state
esaminate nel migliore dei modi dai leggenti nonché preveggenti del web.
Quindi non sono mancate le ipotesi di un eventuale “arrangiamento”
organizzato a priori, come nemmeno sono difettate (ved. immagine a lato) delle ipotetiche sigle dei nomi.
Peccato che alla fine le iniziali siano state GB … ma
parliamo di cose più serie, va.
Pertanto Gianni Bastianelli è diventato il Direttore dell’Agenzia
regionale del Turismo del Lazio, ed essendo questo blog più propenso a dire le
cose come
stanno (almeno come si vedono senza nessunissimo interesse personale … sai chemmefrega) che a “vendemmiare” parole accattivanti a destra e a manca per averne poi un piccolo ritorno (d’immagine o di chissà che), ho fatto un’accurata ricerca (di quelle vere, neh!), anche perché quella posizione è molto importante e se è ben fatta, il “guadagno” (quello indiretto) è proprio per tutti.
stanno (almeno come si vedono senza nessunissimo interesse personale … sai chemmefrega) che a “vendemmiare” parole accattivanti a destra e a manca per averne poi un piccolo ritorno (d’immagine o di chissà che), ho fatto un’accurata ricerca (di quelle vere, neh!), anche perché quella posizione è molto importante e se è ben fatta, il “guadagno” (quello indiretto) è proprio per tutti.
Gianni Bastianelli proviene da una famiglia di albergatori
di Pesaro e fin dalla giovane età ha cominciato a “masticare” nell’ambito e nel
2006 è entrato a far parte di Confturismo come coordinatore per poi uscirne non
appena avvennero dei problemi (presumo) tra Bernabò Bocca, che non essendo più
eletto a Presidente di Confturismo da Sangalli (Confcommercio), decide di uscire da questa con
la “sua” Federalberghi.
Forse che il Sangalli si sia “vendicato” così?
Forse che il Sangalli si sia “vendicato” così?
Non lo saprò mai, ma come sosteneva l’Andreotti che a pensare
male si fa peccato … ma a volte ci si azzecca.
Quindi secondo questa mia personale opinione, ecco che
Gianni Bastianelli, pur avendo realizzato un lavoro certosino in Confturismo, “paga”
probabilmente per colpe non sue.
Passano poco più di due anni e Paolo Zona, presidente di Federcongressi&Eventi,
lo chiama a svolgere il delicato lavoro di coordinatore delle Attività
Associative, e Paolo Zona è una persona che sa molto bene di chi circondarsi.
Da maggio a novembre 2011 è
stato consigliere del Ministro del Turismo per i rapporti con le
associazioni di categoria e le imprese, nonché coordinatore della Commissione
per l’innalzamento della qualità dell’ospitalità italiana.
Beh, su quest’ultima (organizzata a suo tempo dalla Brambilla) avrei anche qualcosa da dire (già fatto) ma per una volta preferisco
tralasciare.
È stato membro di numerosi
comitati presso il Ministero del Turismo, tra i quali quello per la
destagionalizzazione (?), per lo sviluppo del turismo congressuale, per l’innovazione,
per il rapporto con lo sport.
È un volto noto anche al
pubblico televisivo, per le sue varie partecipazioni a trasmissioni su reti nazionali
dimostrando sovente del grande pragmatismo, della decisionalità (cosa abbastanza rara) e dell'indubbia praticità.
Può apparire che abbia un
carattere alquanto scontroso ma credo che non lo sia per niente e quando lo fa,
probabilmente è perché ne è obbligato dalle circostanze.
Cosa che poi facciamo più o meno tutti.
Cosa che poi facciamo più o meno tutti.
Per quanto mi riguarda, anche
se so benissimo che la mia opinione agli altri non conta niente, questa nomina è promossa a
pieni voti.
E se lo dice “tutto
sbagliato tutto da rifare” che solitamente non scrive tanto bene dell'altra gente (forse anche perché non se lo merita, considerata la situazione attuale del turismo italiano, neh!), ci si potrebbe anche scommettere.
That’s all!
P.S.: Gianni Bastianelli, che
non conosco manco di striscio, parla perfettamente bene la lingua inglese.
@Luciano
RispondiEliminaSai essere più minuzioso e preciso di Wikipedia, per cui non ci penso nemmeno a scommettere contro di te...
:-)
@Jennaro
RispondiElimina:)
@Luciano
RispondiEliminaNon lo conosco ma mi fido di te
:-D
Il Lazio ha scelto il suo nuovo Direttore regionale al Turismo.
RispondiEliminaSi tratta di Giovanni Bastianelli, figura nota ai professionisti del settore per il suo lungo impegno come coordinatore nazionale di Confturismo.
Il nuovo Direttore regionale ha incontrato ieri le associazioni di categoria di Roma e del Lazio insieme al presidente della regione Nicola Zingaretti, che ha tenuto per sé la delega al turismo nella suddivisione fra gli assessori.
@Luciano
RispondiEliminaQuell'Ennio Baratella ce ne ha messo di tempo per capirlo.
A occhio e croce dovrebbe essere sulla cinquantina ma se non l'ha capito a quell'età dubito che possa capirlo poi.
;-)
@Vincenzo
RispondiEliminaEh già, parrebbe proprio così
:)
a Vinc - ( sarebbe più professionale dare nome e cognome no?) Ho atteso un anno prima di rispondere ad un commento un pelino offensivo. Ora chiedo - benefici sul Lazio che non sia Roma? Basso Lazio son contenti? Tuscia è soddisfatta ? Rietino gode? Avrò i capelli d'argento ma- qualcosa si comprende. Chi viceversa si limita dare sentenze - ha dose di scarsa maturità innata. Imparare è saggio - saper ammettere errori ancor di più. Prima di dare giudizi - invito a riflettere ed essere diretti e non sparare mascherati da pseudonimi - non è elegante.
RispondiElimina@anonimo
RispondiEliminaLeggo con rammarico che abbia frainteso il mio commento ma non avevo il minimo dubbio.
Ho seguito quella discussione in merito all'elezione del direttore generale dopo aver letto questo articolo di Luciano e mi sono reso conto della differenza che esiste tra noi.
Non solo non mi permetterei mai di fare sfoggio della mia presunta sapienza attraverso dei nomi che poi non si sono avverati e ancora peggio per mezzo di sigle adatte più che altro al modo di fare di chi è in giovane età o immaturità innata.
Non è elegante e non si danno sentenze prima di conoscere !!!!
Dovrebbe inoltre sapere che è il presidente della regione Lazio ad avere il ad interim il -bastone- del comando nel turismo e il direttore generale riceve le direttive da Zingaretti.
Vede, in qualsiasi azienda è il -capo- che risponde e non i suoi subalterni, in questo caso, del calo dei turisti.
Se poi consideriamo che nell'anno in corso tutte le regioni italiane hanno avuto il segno meno davanti in fatto di presenze turistiche, perché prendersela con Bastianelli?
Al momento non sono in grado di dirle se il direttore generale stia lavorando bene o male e per la cosa la rimando a Luciano che segue con interesse la questione come immagino segua le altre che sono pertinenti al turismo.
Mi dia retta, imparare è saggio e lei ne ha un gran bisogno.
Se poi ci aggiungerà della modestia le si potranno aprire nuovi migliori orizzonti.