mercoledì 27 agosto 2014

Turismo Liguria: dati e statistiche ... ma quelli veri ?

Lo sanno tutti che i dati e le statistiche in Italia (ma non solo) sono programmate per soddisfare i palati di chi li fa emettere e di conseguenza poter raccontare tutte le fanfaluche altrimenti impossibili e per di più inimmaginabili.


Ma a volte ne becchi qualcuna che va al di là di qualsiasi comprensione terrena.



Ed è il caso dei pernottamenti della Liguria che per mezzo dell’Osservatorio Turistico della Liguria, che ovviamente è sotto l'egida dell'assessore al turismo regionale Angelo Berlangieri, ebbene per il 2013 segnala un aumento dei turisti stranieri (arrivi +15,6%, presenze +15,2%) e un netto calo dei turisti nazionali ( arrivi -9,7%, presenze -13,2%).

Risultando così che tra stranieri e nazionali s'è avuto un incremento di alcuni punti percentuali … questo secondo ciò che dicono loro.



Sul caso delle presenze nazionali ne parlerò a breve poiché risulta che nel 2012 siano stati spesi 40.000 euro (Iva a parte) per farle aumentare impiegando dei professionisti della materia che però non pare, come vedremo nei prossimi giorni, siano riusciti nell'intento (come “imho” previsto già su queste pagine molto tempo prima), quindi per ora esaminiamo per bene quelli stranieri.



I dati dell'Osservatorio Turistico della Liguria sono i seguenti (ved. immagine sotto).




Dall'immagine (ved. cerchietto rosso) si evince che la fonte è stata estrapolata sull'elaborazione di dati Istat.



Di seguito (ved. immagine sotto) inserirò i dati della Banca d'Italia, che per quanto mi riguarda sono e restano i più autorevoli, in merito allo stesso periodo.





Incredibile ma vero!

L'Osservatorio Turistico della Liguria si attesta sul circa + 15% mentre la Banca d'Italia dichiara, per la medesima cosa e il periodo, un – 5,5%.

La differenza tra l'andare e l'avere è quindi dell'oltre 20% che corrisponde approssimativamente a qualche miliardo di euro … tanto per dire.

Ma vediamo il confronto tra l’indagine sul turismo internazionale dell’Italia e le stime dell’Istat poiché è presumibile che la questione sia già sorta nei tempi addietro.



Infatti … (vedi immagine sotto)






Alla faccia di quello 0,1%.



A conferma della situazione non troppo felice (per nulla) del turismo ligure dell'anno scorso arrivano poi questi dati sugli occupati nei “servizi” per via del confronto con il 2012 (ved. immagine sotto) e che dovrebbero dimostrare che il calo del settore è stato abbastanza evidente.







Inutile aggiungere che il 2014 sarà un completo disastro e questi signori si applicano e pagano i “mi piace” nonché i “tweet” sui social per farne fronte … ma di questo ne parlerò la prossima volta e di quei 40.000 euro più iva che ... a presto. 









17 commenti:

  1. Mai far arrabbiare chi è buono e noto che ce l'hanno fatta con te.

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  2. @Sergio

    :)

    @Francesco

    No, non sono arrabbiato ma solo incazzato.

    :)

    l'ultima che ho beccato è questa "eleargita" all'assessore a suo tempo, e chissà poi che str...aniezza avranno fatto

    Io gli davo le idee (però dicendogli che si poteva fare meglio che nell'altre città o Regioni) e lui se le vende come sue.

    Vabbeh!

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  3. Siamo seri, dai.
    Non è possibile che l'elaborazione sui dati ISTAT stimi 5,2 milioni di presenze straniere mentre la Banca d'Italia conti un numero di pernotti pari a oltre il doppio, ovvero 11,3 milioni.

    Va detto che ti sei perso la nota 1 di pag. 9 del rapporto da cui hai tratto la tabella riportata e che dice testualmente:

    1. Pare opportuno ricordare che i dati ufficiali commentati in questa sezione del Rapporto non tengono conto di buona parte degli alloggi in affitto e delle seconde case e quindi forniscono una visione decisamente parziale del comparto extralberghiero, la cui consistenza effettiva viene meglio definita nelle sezioni successive del report, che si avvalgono di dati campionari rilevati dall’Osservatorio Turistico Regionale.

    Più oltre, a pag. 21 si forniscono i dati "campionari" di cui sopra.

    Le strutture ricettive complementari registrano, al 2013, 791.004 arrivi e 4.252.611 presenze, valori che segnano rispetto all’anno precedente una leggera crescita degli arrivi (+2,5%) e una lieve riduzione delle presenze (-0,2%). La percentuale della componente straniera sul totale degli arrivi e delle presenze alberghiere segue i trend di crescita degli ultimi tre anni: al 2013 gli stranieri coprono il 41,3% degli arrivi (37,5% nel 2012 e 36,8% nel 2011) e il 33,3% delle presenze (30,7% nel 2012 e 30,2% nel 2011).
    La permanenza media risulta pari a 5,4 giornate (vs. le 5,5 giornate del 2012 e del 2011); l’occupazione per letto di 47,8 giornate.


    Quindi le presenze straniere complementari sarebbero, secondo l'osservatorio ligure, di fatto, circa un terzo dei 4.252.611, ovvero 1.416.119 (33,3%) che sommate al dato "ufficiale" di presenze straniere 2013 pari a 5.234.395 fanno un totale di 6.650.514 presenze.

    Sempre molto lontane dagli 11,3 milioni di Bankitalia, una differenza dell'ordine del 41% !!

    Con differenze del genere è evidente che c'è qualcosa che non va in uno dei due metodi di rilevazione statistica.

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  4. Infatti non c'è alcuna logica.

    L'unica logica è che il calo c'è stato altrimenti non si spiegherebbe quella perdita di lavoratori dei servizi.

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  5. Sempre dal rapporto 2013:

    Nel 2013, tra le imprese che stringono accordi con il circuito di intermediazione commerciale (49,1% delle strutture ricettive alberghiere e complementari della Liguria):

    • il 31% si affida alle Agenzie di viaggi (35,2% nella media Italia) ed il 21,2% si rivolge ai Tour Operator (26,6% la media Italia);
    • l’84% stringe accordi con i grandi portali, quota più alta dell’81,4% della media Italia ed in crescita rispetto al 2012 (78,5%).

    Le strutture ricettive liguri presenti on line con un sito di proprietà sono il 90,7% (più dell’88,5% della media Italia ed in crescita rispetto al 2012), mentre il 44,5% utilizza la vetrina dei social network.

    Internet come strumento diretto di prenotazione on line attraverso il sito di proprietà della struttura è un’opzione offerta, ancora solo dal 64,9% delle imprese ricettive della Liguria, seppure in netta crescita rispetto al 53,1% registrato nel 2012, ma ancora al di sotto della media delle imprese ricettive italiane (71,1%).

    • la clientela che prenota su Internet (e-mail, booking diretto dal sito della struttura, portali di prenotazione e acquisto on line) passa dal 29,3% del 2010, al 36,7% nel 2011, al 39,1% nel 2012, fino al 41% nel 2013.
    Ad aumentare sono soprattutto le prenotazioni attraverso i
    grandi portali on line
    , per i quali si passa dal 5,1% di clientela registrata nel 2010, al 7,6% nel 2011, all’11,3% nel 2012 fino al 15,1% in media nel corso del 2013.

    Tante belle palanche che si involano allegramente verso l'estero grazie alla pluriennale miopia dei soliti noti.

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  6. Senza dimenticare che nel comparto extraalberghiero qualsiasi dato uno possa riportare sarebbe ben lontano dalla raltà.
    Anche perché la Liguria ne ha a bizzeffe.

    In poche parole quello che scrive l'osservatorio dice tutto ma non dice niente.

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  7. Parrebbe che tutte le frasi siano inserite come per dire possiamo avere sbagliato.

    Infatti se vai a ben vedere di incongruenze ne trovi a iosa che tempo al tempo ...

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  8. Comunque sia la differenza tra l'osservatorio e la Bankitalia si fa presto a capire chi dice la verità
    E' sufficiente calcolare i posti letto e la percentuale delle presenze alberghiere in Liguria.

    Impossibile che ci siano queste differenze.

    E questo spiega ancora di più che i dati debbano essere imamgazzinati nel protalone come ho spiegato tempo fa e che produrrebbero oltretutto 100 mln di contatti all'anno.




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  9. Solo dei pazzi non riuscirebbero a capirne l'utilità.

    Vedremo a Roma.

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  10. ... e come si spiega che l'Osservatorio ligure inserisca tutti i dati insieme del ricettivo senza particolareggiare ?

    Quando s'è mai vista una cosa del genere ?

    MMMMhhhhhh, gatta ci cova

    ;)

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  11. Comunque, tu ti preoccupi dei 40.000 € ...
    Chiediti piuttosto come mai questi di InLiguria pubblichino solo i bilanci di previsione e non quelli consuntivi approvati dalla Regione... (tutti gli anni, eh).
    In tutto sono attualmente in 21 e costano di retribuzioni lorde poco più di un milione di euro l'anno (ultimi dati 2012).
    C'è solo il DG, che costa poco meno di 77.000 € lordi, e nessun dirigente.
    Poi
    07 persone sui 37.500 € lordi (cat. D)
    11 persone sui 25.000 € lordi (cat. C)
    02 persone sui 23.300 € lordi (cat. B)

    Poi ci sono le varie spese di gestione ovviamente e infine il budget che amministrano per la promozione che ammonta a (previsione 2013)... buona lettura !!

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  12. Comunque leggiti le attuali schede progetto del TDLAB e vedi se per caso qualcuno si è posto il problema PRIMARIO di avere dei dati attendibili su arrivi e presenze.
    Ovviamente no.
    E già questo la dice lunga... ;-)

    Convogli su un unico hub le notifiche obbligatorie di PS (reindirizzandole poi alla PS), i dati su arrivi e presenze (reindirizzandoli a Bankitalia, ISTAT, ecc.), le "recensioni certificate" (come già spiegato) e la Classificazione ricettiva di Qualità.
    E solo con questo hai già fatto un bel passo avanti.

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  13. In ogni caso quel che conta davvero è scritto alle pagg. 61-62 di quel rapporto:

    La coda della crisi economica in Liguria porta con sé evidenti risultati negativi, e il calo dei consumi turistici (5 miliardi di €) complessivamente rilevato nel 2013 (-14,8% rispetto al 2012) comporta una diretta conseguenza sia in termini di prodotto interno lordo attivato, che di produzione e di occupazione.

    In sintesi, gli effetti diretti e indiretti della spesa turistica in Liguria si stimano in:

    • 6,688 miliardi di € prodotti in Liguria e 6,097 miliardi di € di produzione nel resto d’Italia (una produzione totale di beni e servizi pari a 12,785 miliardi di €, -13,9% rispetto al 2012),
    • 3,908 miliardi di € di PIL in Liguria e 2,623 miliardi di € nel resto d’Italia (per un PIL totale di 6,531 miliardi di €, -15,3%),
    • e infine, in termini di occupazione, in 70.000 unità di lavoro in Liguria e 45.000 nel resto del Paese (-14,4%).

    I numeri di arrivi e presenze, quali che siano, sono aria fritta rispetto a questi.

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  14. @Frap

    Il problema PRIMARIO infatti me lo sono posto io (e con me moltissimi operatori del settore) ed è per quello che l'ho scritto non molto tempo fa in merito a quella "fetta" di 100 mln di contatti sul totale di 200 mln per il portalone, no?

    Vediamo se quel problema lo aggiungono nella documentazione che dovrebbero mandare prima della riunione.

    :)

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  15. Per quanto riguarda la Liguria dai tempo al tempo che tutte 'ste cosette le facciamo uscire fuori.

    Se guardi bene c'è anche dell'altro.

    E questo riguarderà sia l'asino e chi lo mena (chi amministra e chi dovrebbe opporsi).

    Mio Dio che pena.


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  16. @Frap

    Tu dici che quei 40.000 non sono molto importanti ma credo invece lo siano e anche molto.

    Infatti se ci fosse stato un triennale con i controfiocchi quei tuoi dati, che seguono nel tuo comemnto, probabilmente non sarebbero stati così disastrosi.

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