Per adesso l'unica cosa certa è che
Promuovitalia, l'agenzia omaggiataci dalla Brambilla per motivi che
non sto qui a dire (se già scritto tanto) e di cui ancora adesso ne
devo comprendere l'utilità (imho), verrà cancellata ... e così
sia.
Amen!
Mentre per il resto, e vale a dire
l'Enit, sembrerebbe che la “barca” sia finita sugli scogli e
senza scialuppe a mare, lasciando così tra i flutti in tempesta un
sacco di gente.
Pertanto proverò a buttare qualche
ciambella (salvagente) per vedere di salvarne qualcuno … il turismo
sopratutto e poi se qualcuno ci s'aggrappa, beh; sarà anche meglio
per lui.
S'era detto che nel nuovo DL di Renzi
(articolo 15) il giorno 16 di aprile 2014 faceva capolino appunto
quest'ente, per poi sparire in un solo giorno (ved. qui).
Quindi si sono susseguite a ripetizione
delle informazioni che lasciano il tempo che trovano, ma che una
certa base di verità dovrebbero averla.
Secondo Il Sole 24Ore dovrebbe avvenire
ciò che brevemente riassumo di seguito:
° L'Enit verrà commissariata
° Verranno chiuse le sedi estere e
saranno le Ambasciate e i Consolati, sotto il patrocinio dell'Enit e
secondo
la stesura del decreto, che avranno il compito di “agevolare,
sviluppare e promuovere investimenti privati per la promozione
dell'Italia e per l'insediamento di nuove iniziative
imprenditoriali, promuovendo rapporti economici e commerciali
° Le
Regioni verranno coinvolte nella partita e verrà creato un consiglio
federale, composto appunto dalle Regioni.
° Fuori
dalla questione, almeno secondo la bozza, le associazioni
di categoria,
che non dovrebbero più sedere nelle poltrone di comando di Enit.
Esaminiamo
un po', va!
Ma prima ho posto la questione ad un
caro amico, per vedere se … ebbene sì, le due disamine sono
risultate perfettamente uguali, come a dire il 100% che non è mica
poco, neh.
Infatti, se davvero fosse così
significherebbe che ENIT dovrebbe divenire una copia di Invitalia
(attrazione di investimenti) … e credono che sia una cosa utile?
Mah, andiamo avanti.
Quindi vogliono semplicemente chiudere
le sedi all'estero ma dubito che ambasciate e consolati siano in
grado di fare il lavoro che, in teoria, dovrebbe fare ENIT.
Anzi, per niente.
Mentre in attesa della riforma del titolo V, pare abbiano semplicemente deciso di risparmiare un po' di soldi (pochini in verità, saranno 9-10 milioni di euro in tutto, più o meno).
Del resto un ente turistico che si limita a far gare per ogni e qualsiasi cosa e con i tempi ed i modi che ben conosciamo è abbastanza inutile in sé, direi.
Ricordo che per la sola ultima gara
(Made in Italy) sono stati necessari 365 giorni o giù di lì, il che è tutto un bel dire.
Detto questo mi pare chiaro che, sul piano della promozione e della programmazione turistica, le cose sono evidentemente destinate solamente a peggiorare.
E in attesa
della riforma, ecco che ogni Regione andrà bellamente per conto suo
in ogni dove, come han sempre fatto d'altra parte, mentre il
consiglio federale mi pare una bella chimera e una mera operazione di
facciata.
L'esclusione delle associazioni di
categoria parla da sé: è un ente considerato inutile e
probabilmente destinato a fare la fine di Promuovitalia dopo la
riforma.
Un errore enorme!!!
Idee serie per il rilancio del turismo io non ne vedo, per il momento, ma attendo di leggere il decreto definitivo.
Però non è che nutro molte speranze
in considerazione dei numerosi passi falsi del passato.
Dario Franceschini s'è munito di Stefano Ceci come consigliere, che lo fu anche dei governi Berlusconi e Prodi, quindi anche di MVB.
E abbiamo visto come è andata.
Però la mia personale teoria è che probabilmente il perché sia da ricercare nel motivo che l'è rimasto
inascoltato (ma cosa li mettono a fare se poi non li seguono?), e
chissà se il nuovo ministro gli darà gambe.
P. S.: Stefano Ceci sta organizzando
una squadra “a gratis” (ma come diamine si fa a pensare di far
lavorare dei seri professionisti senza pagarli … chiaro è che ... vabbeh!) denominata “laboratorio digitale” per farci entrare le menti nazionali migliori.
Mi
auguro solo che non siano gli stessi già noti e che non appartengano
solo a quella fetta del “turismo” (l'ultima nata), tralasciando magari tutte
quell'altre che in verità sarebbero anche più utili … ma staremo
a vedere.
Qualcuno (Albert Einstein) che stupido non l'era di certo, sosteneva a ripetizione che: “non possiamo
pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose”
… a cui modestamente (imho) aggiungo “se 'usano' le stesse persone” ... ma che logica c'è?
Amen!