domenica 16 agosto 2009

Cocci e pattume


Le notizie come le disgrazie non vengono mai sole, e di solito notizie e disgrazie sono la stessa cosa.
Colpo dopo colpo l'Italia sprofonda nella vergogna e nel ridicolo, per non parlare del pattume.
Non so neanche da che parte cominciare e vado a caso, tanto qualsiasi argomento si attaglia al tema di fondo: la tragicommedia.
Nel ministero del turismo si spostano come elefanti in una cristalleria, e quando si muovono fanno tanti danni che nemmeno gli specialisti di Murano riuscirebbero a rimettere insieme i cocci, infatti arrivano le ultime notizie o se preferite disgrazie; l’84 per cento degli italiani hanno vissuto un’esperienza spiacevole in hotel durante le proprie vacanze.
Dopo la notizia del conto truffa da 700 euro presentato da un ristorante romano a una coppia di turisti giapponesi, l'autorevole Asahi Shimbun, il secondo quotidiano del Sol Levante, traccia un quadro fosco dell'ospitalità italica nei confronti dei turisti, con servizi di bassa qualità e prezzi illegali; 6 euro per un cono gelato, mentre il "menù turistico" si rivela una vera trappola.Per non parlare dei furti, della disorganizzazione delle ferrovie e della sporcizia delle strade, mentre un bicchiere di vino spesso viene fatto pagare 5-6 euro, pur non essendo né DOC né IGP.
Tassisti abusivi che riescono quasi a triplicare l’importo della corsa e vale a dire da 40 a 100 ed oltre euro e ombrelloni e lettini più cari d’Europa fanno da contorno a questo eclatante marketing turistico e non va meglio ad un italiano residente a Miami in vacanza da amici a Milano dove cerca una tintoria…614 euro per dieci cami­cie, sette T-shirt e due paia di jeans; sarebbe stato più economico comprarseli nuovi.Scorriamo velocemente i giornali e scopriamo che oltre 600 tonnellate di alimenti irregolari ed in cattivo stato di conservazione o scaduti, sono stati tolti dal circuito commerciale nelle strutture di interesse turistico, nonché 26.000 litri di latte di ignota provenienza ed è notizia recente che altri sequestri di svariate tonnellate di prodotti alimentari, sono stati effettuati dalle forze dell’ordine.A questo punto ci mancava solo una chiusura per ‘ndrangheta, e infatti viene chiuso il prestigioso Café de Paris, quello della dolce vita e non nuovo a queste; i cibi erano mal conservati, cucine e bagni sporchi all’inverosimile mentre il proprietario è stato anche accusato di tentata violenza nei confronti di una dipendente.Per rimanere in tema, pochi giorni fa, una turista olandese di 18 anni e' stata stuprata in spiaggia davanti agli occhi del fidanzatino da due sconosciuti, ma queste notizie oramai sono di routine. Dulcis in fundo il fallimento della compagnia aerea MyAir seguita a sua volta da quello del tour operator Todomondo, infatti lascia a terra circa 5.000 passeggeri che avevano già pagato le proprie vacanze.Tutto questo in neanche un mese e mentre le testate giornalistiche mondiali si sbizzarriscono nel descriverci, noi perdiamo turisti, considerazione e l’opportunità di ripresa attraverso la più grande azienda italiana; il turismo, lasciando a casa un centinaio di migliaia di lavoratori del settore.
La contromossa del governo è che oltre ai cristalli, continuano a romperci gli “zebedei” dichiarando inopinatamente che il turismo va bene e che molte delle nuove (?) causali sono sotto le “loro” considerazioni; mentre invece scopriamo che già dal 1984 il quotidiano La Repubblica elencava tutte queste identiche cose.
Soluzioni (?), al prossimo giro, forse!

11 commenti:

  1. Dott. Ardoino,

    ma cosa dovrebbero fare secondo lei?

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  2. Ciao Luciano,

    vedo che gli anonimi non sono andati in ferie.

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  3. "Nel complesso aumenta il numero di chi va in vacanza: +4,6% rispetto al 2008"

    "Nell'anno della grande crisi è finita che gli italiani hanno salvato il turismo italiano"

    "Ma grazie a sconti e offerte anche quest'anno in molte località si è andati vicini al tutto esaurito"

    Ma ne dicono però di fesserie ferragostane al TG5, pur di compiacere la Brambi nazionale... ;-)

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  4. Sono rimasto senza un bricciolo di fiducia perchè ne raccontano troppe di "pallonate" e facilmente scopribili.
    Seza fiducia la cosa diventa molto seria e non credo si limiti a solo poche persone.

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  5. noi un paio di idee ce le abbiamo .
    vigilare a chi di dovere ! assicurare e garantire !
    la 314 / perchè nell'applicazione non impariamo dai cugini europei ?

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  6. Il problema stà lì, nel perchè si ostinano a non copiare cose che altri hanno fatto meglio.
    Siamo alle solite e se non arriva qualcuno con gli attributi giusti...

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  7. Cosa concerne la legge 314?
    Alcune verità: sono anni che gli Italiani salvano il turismo nostrano;
    in questo periodo da noi vi è quasi il tutto esaurito ma sicuramente non capisco quel + dall'anno scorso.
    E' un turismo di massa come sempre ma con alcune variabili che ora non è il momento e non vi è neanche il tempo di analizzare.
    L'unica cosa certa che il merito è solo ed esclusivo degli operatoi nessun Ente, dal governo alla pro loco, si può prendere meriti
    Solo il lavoro paga
    Plinio

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  8. @Plinio

    ...e nessun'altra cosa o chiunque può prendersi i meriti.
    Col massacro tassatorio che abbiamo e l'incuria che le istituzioni dimostrano verso questo settore è incredibile riuscire a mantenere le stesse percentuali ed il merito è solo degli operatori.

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  9. la matematica non è un opinione ma purtroppo le statistiche sono quello che vogliono farti vedere ; per es. quest'anno a pasqua nella ns.località balneare 30 % in più di arrivi rispetto al 2008 ( tutti felici ) logico quest'anno pasqua era il 13 aprile , bel tempo caldino , bene nel 2008 era fine Marzo e facceva freddo ..... visto cosi quel 30 % in più non ha più alcun senso .
    un punto intanto sulla 314 :
    perchè un fondo di garanzia pagato dai soliti per coprire le spese di di chi fallisce , anche a salvare i clienti che prenotano con chi nel fondo non versa nulla ( salvo che sembra che il fondo sia senza fondo ??? ) in Germania dal 1994 cìè obbligo di assicurazione contro il fallimento e non pagabilità del T.O. ( il cliente controlla , se il t.o. non gli da l'assicurazione il cliente non paga ) ci vuole cosi poco.
    Sotto tutti i dettagli .
    Andate a vedervi la pagina di DRV.de ( associazione degli ADV tedeschi ) e confrontatelo con le ns. associazioni di categoria ...e vedrete che è tutto un altro mondo .

    Kundengeldabsicherung (Insolvenzversicherung)
    Reiseveranstalter sind gemäß § 651 k BGB (Umsetzung des Gesetzes zur Durchführung der Richtlinie des Rates vom 13. Juni 1990 über Pauschalreisen) verpflichtet, erhaltene Kundengelder für den Fall abzusichern, dass infolge Konkurses oder Zahlungsunfähigkeit des Reiseveranstalters (nicht des vermittelnden Reisebüros) Reiseleistungen ausfallen oder dem Reisenden für die Rückreise zusätzliche Aufwendungen entstehen. Ein Verstoß gegen diese Absicherungspflicht stellt eine Ordnungswidrigkeit dar. Die Kundengeldabsicherung gilt auch für Reisebüros, die veranstaltend tätig werden. Die gesetzliche Absicherungspflicht betrifft auch Veranstalter, die ihren Sitz im Ausland haben. Reiseveranstalter, die ihren Sitz nicht in der Europäischen Union oder in EFTA-Staaten haben, benötigen die Kundengeldabsicherung wie ein in der Bundesrepublik ansässiger Veranstalter.
    Reiseveranstalter im Sinne des Gesetzes ist, wer mindestens zwei Einzelleistungen, wie z.B. Flug und Unterkunft oder Mietwagen zu einem Gesamtpreis zusammengefasst anbietet. Als Nachweis für eine bestehende Absicherung des Reiseveranstalters bei einer Versicherung oder einer Bank dient der Sicherungsschein, der immer auszuhändigen ist, wenn der Veranstalter bzw. ein Vermittler bereits eine Anzahlung oder Restzahlung vor Erbringung einer Reiseleistung entgegen nimmt bzw. fordert. Die Regelung gilt nicht nur für gewerbliche Touristik-Unternehmen. Auch "Gelegenheitsreiseveranstalter" wie Kirchengemeinden, Vereine oder Volkshochschulen sind absicherungspflichtig, wenn die Reise mehr als 76,69 Euro kostet, länger als 24 Stunden dauert oder eine Übernachtung einschließt. Es handelt sich bei dem Sicherungschein um eine Absicherung des Insolvenzrisikos des Veranstalters, dies kann durch Versicherungen oder durch Bankbürgschaften geschehen.

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  10. Se fate fare lo stesso percorso in taxi a Napoli, dalla stazione a destinazione turistica, a una ventina di persone, il costo varierà tra 16€ e 105€.

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  11. @Anonimo
    I rimedi esistono ma non esiste chi li vuoli adottare.

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