mercoledì 5 agosto 2009

Una sola domanda

Non sapete come risolvere i problemi del turismo?
Allora smettete di distruggerlo!
Eh si, perché tutto quello che avete fatto finora, e mi rivolgo a lei signora Ministro del turismo italiano, non ha prodotto alcun risultato e non si appelli alla crisi mondiale; è appunto in questi frangenti che chi dispone di “attributi” riesce a capitalizzare al meglio.
Troppo facile elencare statistiche immaginarie che non trovano risalto se non nel proprio io, o dati che sono sempre in discordanza con quelli che purtroppo viviamo e che altri conoscitori del settore non vedono; a chi volete raccontarla?
E’ infatti dai tempi di Berta che filava che i politici per far fronte ai loro pessimi risultati si incanalano nella teoria delle seconde case “pazzescamente piene”; ma quando mai sono state vuote nei periodi estivi?
Suvvia, la finisca!
15 mesi che sono serviti solo per realizzare un portale per i 4 zampe, di cui, in un primo tempo accennava a 200.000 collegamenti nella prima ora, mentre adesso è passata a 100.000 click nelle prime sei ore.
O forse mi sbaglio?
Inserisca un contatore per dare finalmente un po’ di validità alle sue parole e la smetta di dire cose che potrebbero risultare inveritiere.
E tante ma tante belle promesse, “Bonus vacanze” per i meno abbienti che sono ancora lì, viaggiano col pensiero e con i depliants in mano; 12 città (6 al mare + 6 in montagna) a dimensione disabili che devono ancora essere probabilmente decise; il ripristino del portale http://www.italia.it/ che vabbé, lasciamo perdere; Ministero del turismo nonostante il TitoloV e continuo braccio di ferro con le regioni; l’inutile viaggio a Dubai con seguito di “professionisti” del turismo che ancora adesso provoca ilarità in quei paesi; Casinò negli alberghi 5 stelle (e il riciclo denaro sporco?); l’inutilità dell’Enit; Magic Italy con copyright del marchio già intestato ad un portale britannico; le riunioni così tanto importanti (per lei) degli gli stati generali che non si riuniscono mai; l’accordo con Francia e Spagna senza una plausibile logica e già terminata nei programmi; spot televisivi e cartacei (decine di milioni di euro) in ambiti dove siamo straconosciuti; finanziamenti bancari agevolati per le imprese turistiche che chissà quando mai vedranno una lira; classificazione alberghiera di cui non sappiamo più nulla delle stelle e molto altro ancora di “solidamente” inutile ma che sa tanto e solo di protagonismo maniacale e la sua spasmodica voglia d’apparire a qualunque costo per poter parlare, parlare e ancora parlare.
Infine tutte quelle inutili commissioni sulla progettazione ed il ripristino del settore in tutte le varie sfaccettature ma che di risultanze non ne hanno ancora date e chissà mai quando se le daranno.
In tempi in cui tutti propongono delle domande, solitamente dieci, io ne faccio una sola:
Chi l’ha messa lì, non si è ancora pentito?

3 commenti:

  1. E la Brambilla non può far parte di....è possibile che Berlusconi non si penta.

    05 ago. - L'ex esponente del Pdl Paolo Guzzanti - ora deputato iscritto al gruppo Misto della Camera per il Pli - annuncia nel suo blog e che in questo momento non è accessibile, di essere pronto a recarsi dal magistrato per testimoniare sull'esistenza di intercettazioni di Silvio Berlusconi, eseguite nell'ambito dell'inchiesta di Napoli e fatte distruggere a Roma, in cui il premier parla della sua attivita' sessuale con 'persone che ora ricoprono altissime cariche'. Sulla base di quanto afferma Guzzanti, il presidente dei deputati dell'Italia dei Valori Massimo Donadi annuncia che l'Idv e' pronta a presentare una denuncia alla magistratura perche' indaghi su quanto afferma il deputato del Pli.

    'Quanto scrive Guzzanti - afferma Donadi - e' di una gravita' inaudita. Descrive con puntualita' fatti, circostanze e persone che avrebbero ascoltato o divulgato intercettazioni scabrose riguardanti il presidente del Consiglio. Ne vien fuori un'immagine devastante del Paese. Pensare che alte cariche siano state assegnate come ricompensa per prestazioni sessuali e' sconvolgente'.
    'E' un'immagine putrida della politica, una decadenza e una depravazione mai raggiunte nella storia repubblicana. Sono fatti gravissimi - prosegue Donadi - che rivelano la ricattabilita' del presidente del Consiglio, mettendo a serio rischio gli interessi del Paese. Questo vaso pieno di melma va scoperchiato perche' l'errore piu' grosso e' far finta di niente. Per questo sara' presentata una denuncia alla magistratura, affinche' indaghi su quanto rivelato da Guzzanti e lo ascolti, come lui stesso ha chiesto'.
    Secondo il racconto di Guzzanti, 'un famoso direttore ha mostrato e fatto leggere a un numero imprecisato di persone (deputati e deputate di Forza Italia per lo piu') i verbali che tutti i direttori di giornali hanno, ma che avrebbero deciso di non usare su sollecitazione del presidente Napolitano'.
    Le intercettazioni, sostiene ancora Guzzanti, sarebbero state fatte eseguire 'nell'ambito dell'inchiesta di Napoli e poi fatte distruggere da Roma'. Nelle intercettazioni 'persone che ora ricoprono cariche altissime si raccontano fra di loro cose terribili'. Guzzanti, sul blog, afferma anche di conoscere il contenuto di queste intercettazioni in quanto gli e' stato riferito da alcune persone che le hanno lette ('persone serissime, uomini e donne, tutti della stessa area del centrodestra'). E conclude: 'Il giorno in cui un magistrato, lette queste mie parole, volesse interrogarmi per sapere da chi ho avuto queste relazioni e chi fosse il giornalista che ha fornito il materiale di lettura farei il mio dovere e farei i nomi'

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  2. @Anonimo
    interessante e forse è possibile capire alcune cose, anche se qualche idea già l'avevo.
    Comunque, grazie per l'informazione.

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  3. Credevo che non rispondessi o che addirittura lo cancellavi il commento di anonimo, perchè è politico.
    Mi fa piacere invece vedere che l'hai lasciato e devo dire che ho dei grossi dubbi in più.

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