A recuperarli in breve tempo sarà dura ma per Bernabò Bocca con l’aiuto dell’indagine realizzata dalla Federazione Federalberghi e con il supporto tecnico dell’Istituto ACSMarketing Solutions (interviste telefoniche su un campione di 3.003 persone maggiorenni sui rimanenti 50 milioni), la cosa è già fatta.
Mi riferisco ai dati emessi dalla Banca d’Italia riguardo i primi due mesi del 2011 in merito agli income turistici che da questa (forse ben più autorevole voce di Bocca) sono descritti così:
La bilancia dei pagamenti turistica ha presentato nel mese di FEBBRAIO 2011 un saldo netto positivo di 164 milioni di euro, a fronte di uno di 366 milioni di euro nello stesso mese dell'anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 1.385 milioni di euro, sono diminuite del 7,3 per cento; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 1.221 milioni di euro, sono aumentate dell'8,3 per cento.
Nel periodo GENNAIO-FEBBRAIO 2011 si è registrato un avanzo di 117 milioni di euro, a fronte di uno di 481 milioni di euro nello stesso periodo dell'anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 3.005 milioni di euro, sono diminuite del 2,8 per cento; quelle dei viaggiatori italiani all'estero, per 2.888 milioni di euro, sono aumentate del 10,6 per cento.
Quindi cari amici lettori, la differenza dell’avanzo tra anda e rianda è di "soli" 364 milioni di euro.
Ancor più evidente è il “grande” apporto che c’arriva dall’Enit, l’ente del marketing turistico del Marzotto e del Rubini per intenderci, che tra “lodi” e “premi” a gogò ha perso il 2,8%, mentre gli italiani che se ne vanno all’estero sono aumentati del 10,6%.
Bene, bravi e complimenti.
Però il Bocca non è da meno (ma non avevo dubbi) visto che: "È un salutare segnale di ripresa per il turismo italiano". Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, commenta così i risultati dell'indagine condotta dalla federazione sul ponte del 2 giugno. "Un segnale - aggiunge Bocca- che arriva dopo un buon andamento anche dei primi quattro mesi dell'anno, dove a crescere sono stati più gli stranieri degli italiani, a conferma di un ottimo rapporto qualità-prezzo proposto dalle nostre imprese".
Ma dico, scherziamo?
L’ottimo rapporto qualità/prezzo sul suolo italiano?
E allora perché quel 10,6% in più rispetto all’anno passato, ha preferito (gli italiani) andarsene all’estero?
E per forza gli stranieri sono aumentati più degli italiani visto con quelli (gli stranieri) abbiamo perso “solo” il 2,8%.
E poi 3.000 + 3 prs. su 50 milioni possono dare quel risultato su cui decantare un “rancido” vino?
O forse che in marzo ed aprile ci sia stata quell’eclatante ripresa (me l’auguro tanto) … beh, aspettiamo i dati della Banca d’Italia e vedremo ancora una volta che … ma l’immagino di già i bei risultati.
Poi nella stessa riunione il presidente (Bernabò Bocca) coglie l'occasione per rimarcare il suo disappunto sulla tassa di soggiorno: "Risulterebbe insensato che i singoli Comuni, così come previsto dalla legge che ha introdotto la possibilità di istituire un'imposta di soggiorno, la applichino come in alcuni casi viene detto già dal 1° luglio, creando in piena estate un incongruo aumento della tariffa finale".
A parte il fatto che il 6 di giugno scadono i 60 giorni che il Governo aveva di tempo per convocare i tavoli di discussione, ovvero la conferenza stato-comuni e altri tavoli con Federalbeghi per tentare di risolvere parzialmente il caos che si andrà sicuramente a creare sulla tassa di soggiorno nei vari comuni italiani.
Cosa che non potrebbe avere più luogo ne tempo e quindi, vai col tango e con il caschè … noi tutti giù per terra naturalmente; anche perché lo stesso (Bocca) ha rimarcato il problema quando ormai non c’era più il tempo necessario per l’attuazione del programma (al 6 giugno ma non il 1° di luglio) e il farlo un po’ prima avrebbe aiutato di certo; a meno che …
A meno che l’ha fatto ma non l’ha detto?
Improbabile!
O forse non è un compito del presidente di Federalberghi ma è invero una competenza che spetta a me o a chi altro?
E visto che due più due fa ancora quattro, che i dati che ha lui sono tutt’ora soddisfacenti (per lui) e che però ci sarà il bailamme della tassa turistica comunale … oh no, bocca-ccia mia statte zitta.
Comunque è solo rimandato il mio aprir "fiato", aspetto e vedremo se anche sta volta … ma penso proprio di si.