Secondo l’esimio Professore Pier Luigi Celli, l’Amministratore Delegato-Direttore Generale della
LUISS Guido Carli e recentemente nominato Presidente dell’Enit (Agenzia Nazionale
del turismo) nonostante che del turismo Lui abbia le medesime conoscenze che
posso avere io in materia di sanità, e vale a dire zero (giusto per avvalorare
la definizione di “MERITO”), dichiara che: “ … oggi l’Italia ha un problema di
reputazione e chissà quanti milioni di euro dovremmo spendere per riparare al
danno degli scandali scoppiati proprio nel Lazio?”.
Toh, la stessa frase che
pochi giorni fa disse il Presidente del Consiglio Mario Monti: “ Immagine a pezzi … possiamo immaginare quale effetto può avere sull'immagine
dell'Italia quando si verificano episodi di evasione fiscale o
corruzione. Che può pensare un cittadino straniero quando vede scorrere certe
immagini di festini inqualificabili alla televisione? Per l'Italia è un danno
incalcolabile”.
E quindi della
serie “se lo dice lui, sarà bene che lo dica anch’io” … giusto per accattivarsene
le simpatie, né?
Comunque portandomi
a dire: “Perbacco, per una volta sono d’accordo con loro”.
Solo che questa
bella reputazione la si deve soprattutto a quei galantuomini (loro colleghi) che
si sono depositati al comando dell’ambaradan nazionale.
E non solo dal
giorno d’oggi, anche perché queste cosette, e pure dall’altre di non gradevole
pubblicità nazionale, avvengono dal tempo che fu.
Inutile farne una
dettagliata descrizione anche perché non basterebbero i prossimi vent’anni per
elencarle tutte.
Quindi e in
definitiva, per loro, la pessima immagine che l’Italia da di se, compromette l’arrivo
dei turisti esteri, portandomi a pensare il come mai non avvenisse prima, e questo nonostante le nostre priorità siano da tempo, ahinoi, molto conosciute.
E soprattutto
vorrei sapere quanti turisti stranieri ci procurerà questa foto di fianco … o
forse il signor Mario Monti, sorridente per l’occasione (?), non conosce o non conosceva Blaise Compaoré, che non credo abbia mai fatto intendere d'essere un santo, o che le sue gesta siano passate del tutto inosservate.
Strano!
Poi per quanto
riguarda l’ultimo pezzo della dichiarazione del Celli in merito al documento
sullo Sviluppo varato dal Governo, e vale a dire il Suo: “Per il turismo non c’è nemmeno una riga e questo non va. Non si parte
bene se si ignora nel principale documento dell’Esecutivo quello che è realmente
uno dei pochi settori trainanti della nostra economia”.
Beh, forse
sarebbe il caso che il Celli si fosse svegliato un po’ prima e vale a dire quel
18 giugno 2012 quando altri, dopo averlo completamente letto, l’avevano poi scritto e descritto minuziosamente.
P. S.: Va anche
ricordato che nell’esecutivo dello Sviluppo c’è Piero Gnudi, il ministro del
turismo, che è poi quello che ha “spinto” il Celli a diventare presidente dell’Enit.
Sono regole che valgono per gli altri e non per loro stessi
RispondiEliminaBasta capirlo e non c'è più problema
;-)
@Sergio
RispondiEliminaCi provo ma non ci riesco
;-)
Che pena quella foto
RispondiEliminaIn fin dei conti a questa gente non frega niente.
RispondiElimina:(
Un bel personaggino, non c'è che dire. E che tutti vorrebbero al proprio fianco
RispondiEliminaGenova. Si è parlato molto questa mattina, durante gli Stati generali e la presentazione del Piano Triennale sul Turismo in programma al teatro Duse, della bozza di riforma uscita in nottata da palazzo Chigi che con la revisione del Titolo V della Costituzione, toglie alle Regioni la competenza esclusiva in materia di turismo.
RispondiElimina...
Non ditemi che finalmente l'han capita...
RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE
RispondiEliminaIl Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge costituzionale di riforma del Titolo V. Il testo interviene a undici anni di distanza dalla precedente revisione attuata con la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3.
L’intervento si è reso necessario viste le criticità emerse nel corso di questi anni; tuttavia, dato il breve spazio di legislatura ancora a disposizione, l’obiettivo è quello di apportare modifiche quantitativamente limitate, ma significative dal punto di vista della regolamentazione dei rapporti fra lo Stato e le regioni.
...
Si inseriscono nel campo della legislazione esclusiva dello Stato alcune materie che erano precedentemente considerazione della legislazione concorrente: il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario, le grandi reti di trasporto e di navigazione, la disciplina dell’istruzione, il commercio con l’estero, la produzione, il trasporto e la distribuzione nazionale dell'energia.
...
La materia del turismo è stata altresì trasferita dalla competenza esclusiva delle regioni alla competenza concorrente dello Stato e potrà quindi introdurre una sua disciplina.
AL-LE-LU-IA A AL-LE-LU-IA A ALLE-E-LU-IAAA !! :-)
La banca popolare del turismo ????
RispondiElimina@Frap
RispondiEliminaCi sono stato tutto il giorno (dalle 09:30 alle 18:30) e nessuno ne ha parlato.
Solo il Celli ha accennato al fatto che i soldi in mano all'Enit sono pochi per fare marketing.
18 mln di euro e che 15 se ne vanno per i 90 dipendenti e le sedi all'estero.
That's all
:-D
Impressioni su PLC... e su tutto il resto?
RispondiElimina@Frap
RispondiEliminaNon vorrei ma se vuoi ... m'è piaciuto un sacco.
:-D
Ho cercato anche nelle virgole un minimo errore ma non l'ho trovato.
RispondiEliminaPensa che alla fine ho anche applaudito con forza.
:(
Se ti è piaciuto PLC è molto grave, imho. Ma si vede che era la giornata dei capovolgimenti...
RispondiEliminaIo comunque continuo a preferire la Bellucci, eh. :-D
Una giornata fantastica.
RispondiEliminaAssessore Berlangieri: al di sopra tutti.
Roberta MIlano: fantastico il suo corner e fantastici i 10 innovatori nel ricettivo, nei servizi e nella tecnologia e che già conoscevo in gran parte. Tra i quali c'era l'amico Luca Moschini con cui ho scambiato molte chiacchiere.
Sulla Bellucci mantengo saldamente l'opzione di preferenza.
RispondiElimina;-)