Il grande giorno
è arrivato, anzi è anche passato, ma la curiosità non è stata appagata.
Il trade
aspettava l’8 ottobre per scoprire come sarebbe andata a finire la transizione
di Valtur in nuove mani e invece dovremo ancora aspettare.
I Commissari
straordinari hanno infatti fatto sapere, attraverso un comunicato, che le
risposte al disciplinare di gara pubblicato il 20 luglio, sono state
interlocutorie e non risolutive.
Nel senso che,
“sono state presentate una offerta non vincolante e diverse manifestazioni di
interesse”.
Ora si apre la
caccia ai nomi di quanti hanno in qualche modo hanno risposto.
I Commissari straordinari nelle persone dell'avvocato Stefano Coen, dell'avvocato Daniele Discepolo e
del professor Andrea Gemma commentano
che, sebbene non conformi ai requisiti del disciplinare di gara “le
comunicazioni pervenute hanno confermato il vivo interesse del mercato per il
marchio Valtur e, allo stesso tempo, fornito ai Commissari utili indicazioni
sulle motivazioni che, allo stato, non hanno consentito ai potenziali
acquirenti di esprimere offerte vincolanti.
Alla luce
dell’interesse dimostrato dal mercato, e consci dei rilievi sollevati dai
potenziali acquirenti, i Commissari si confronteranno a breve con gli organi
della Procedura di Amministrazione Straordinaria sulla opportunità di allineare
le modalità di vendita dei complessi aziendali con le aspettative del mercato”.
Secondo le indiscrezioni degli ultimi giorni
sarebbero stati una decina gli interessati italiani ed esteri allo storico tour
operator in amministrazione straordinaria da giusto un anno.
Tra i nomi fatti,
quelli della Livingston di Riccardo Toto o la Uvet di Luca Patane’, dei
fondi Wise e Hirsh e I Grandi Viaggi di Luigi Clementi che veniva indicata
addirittura in pole position.
La procedura di
vendita riguarda tutto il complesso aziendale, dalle sedi ai marchi, passando
per le agenzie a Milano, Firenze e Roma, e soprattutto i vari villaggi del
gruppo in Italia, gli accordi su quelli in Kenya e Madagascar operati per conto
terzi, come pure le partecipazioni nei villaggi a Sharm el-Sheik in Egitto e
alle Mauritius.
"Sebbene non conformi ai requisiti del disciplinare di gara, le comunicazioni pervenute hanno confermato il vivo interesse del mercato per Valtur".
RispondiEliminaÈ questo il primo commento dei commissari straordinari, Stefano Coen, Daniele Discepolo e Andrea Gemma, a seguito dell'apertura delle buste contenenti le offerte per gli asset di Valtur.
Una gara che, sebbene il grande interesse destato negli scorsi mesi, al traguardo ha visto arrivare una sola offerta non vincolante e diverse manifestazioni di interesse.
Qualcosa in meno, forse, di quanto anche il mercato potesse immaginare, ma che i commissari leggono come una serie di "utili indicazioni sulle motivazione che non hanno consentito ai potenziali acquirenti di esprimere offerte vincolanti".
Si apre così un'ulteriore fase per la cessione di Valtur con il trio di legali intenzionato a "confrontarsi a breve con gli organi della Procedura di Amministrazione Straordinaria, sull'opportunità di allineare le modalità di vendita dei complessi aziendali con le aspettative del mercato".
@Luciano
RispondiEliminaTolta alle Regioni la competenza su energia, infrastrutture e turismo
http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1063610/monti-in-cdm-riforma-titolo-v.shtml
@Vincenzo
RispondiEliminaHo già risposto a questa domanda.
Un Decreto Legge non può niente con il Titolo V.
Comunque da molte recenti dichiarazioni, che volessero cambiare il Titolo V era immaginabile.
RispondiEliminaLa storia infinita?
RispondiElimina