La situazione si mette sempre più male.
Per quanto riguarda il turismo, negli
esercizi alberghieri ed extralberghieri del Comune di Genova nel corso del
primo semestre del 2012, rispetto al primo semestre del 2011, si è avuta una
diminuzione sia degli arrivi (-4,6%), sia delle presenze (-4,8%). La componente
straniera risulta in lieve aumento sugli arrivi (+1,0%) e in lieve diminuzione
sulle presenze (-0,4%).
E se pensiamo che questo avviene dopo lunghi e quasi ininterrotti
anni di perdite, è come essere a cavallo di un mulo nella gara ippica dell’Arc
De Triomphe parigina.
Però i dati e le statistiche della Banca d’Italia non la
dicono proprio così in riferimento alle presenze estere (pernottamenti) nella
Provincia di Genova.
Infatti qui sono elencati in buon miglioramento rispetto
all’anno precedente (ved. schema sotto).
Che quasi quasi viene da chiedersi il perché, ogni qualvolta
che cambia la giunta comunale e quindi l’assessore al turismo locale, i dati del
predecessore vengono riportati sempre in “passivo” per poi aumentare
sconsideratamente nel
quinquennio successivo a loro comodo e gran piacere.
Comunque sia la storia non è granché allegra neanche sotto l’aspetto
regionale, e il buon Angelo Berlangieri (assessore regionale al turismo e alla
cultura) non me ne voglia e non ne abbia a male, ma in questo blog siamo fatti
così.
Anche perché vorremmo capirne una volta per tutte l’inspiegabile
andazzo.
L’assessore Angelo Berlangieri che al preoccupante calo dei
turisti nazionali controbatte e rilancia con quelli stranieri riportando nel
segno più, le presenze totali.
Ma allora questi che diamine sono (ved. schema sotto)?
E soprattutto … ma perché uno dice ‘na cosa e l’altro ne
dice un’altra?
Che cippa servono tutti questi dati se non sono mai in
accordo perfetto?
Dove li prende uno (Istat) e dove li prende quell’altro
(Istat)?
Perché non si studiano un qualcosa uguale per tutti e che eviti
finalmente agli operatori di non capirci più un “razzo”?
E infine: “Possibile che in Italia non si possano fare delle
cose solo lievemente professionali”, e che ne dite se anche un po’ serie?
… poi arriveranno i dati di quell’altri; Federalberghi, Confesercenti,
Confindustria e bla bla bla, e non ci si capirà più una benemerita mazza.
E se qualcuno vuole o è in grado di fornirci delle spiegazioni, noi siamo qua ad aspettarle, grazie!
@Luciano
RispondiEliminaSei uno dei pochi che non si fa comprare con dei complimenti e con il pour parler.
Sei un grande!!!!!!!!
:-)))))))))D
@Vincenzo
RispondiEliminaAhimé sono ingestibile e se le cose non vanno, educatamente le dico.
Che "razzo" ci posso fare se sono fatto così?
Una volta, nell'antichità, era un pregio, ora invero passi per scemo.
Sic!
:(
Due istituzioni tradizionalmente al servizio del Sistema Italia, ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ed ENIT– Agenzia Nazionale del Turismo, hanno firmato oggi un Accordo che prevede l’integrazione logistica dei propri Uffici all’estero e, in generale, il coordinamento delle rispettive iniziative in un’ottica sinergica di promozione del nostro Paese.
RispondiEliminaIspirato a criteri di qualificazione della spesa e di ottimizzazione dell’uso delle risorse pubbliche, la Lettera d’Intenti è stata siglata dal Presidente dell’Agenzia ICE, Riccardo Monti e dal Presidente dell’ENIT-Agenzia, Pier Luigi Celli, nel corso della Conferenza Stampa di presentazione presso la Sala Parlamentino Umberto La Monica del Ministero dello Sviluppo Economico.
Le due Agenzie sono parte integrante del “Sistema Italia” all’estero che, nella più ampia accezione, include le Ambasciate e le Camere di Commercio italiane, e i loro compiti istituzionali presentano un’oggettiva complementarità nel rapporto con l’utenza turistica e commerciale dei mercati esteri.
In base all’Accordo le parti si impegnano a verificare quali, tra le rispettive sedi estere, presentino le condizioni per un’integrazione logistica, pur mantenendo i due Enti piena autonomia nello svolgimento delle proprie attività istituzionali. Per tre anni, a partire da oggi, le due Agenzie si impegnano a darsi reciproca visibilità in occasione di grandi eventi promozionali nei rispettivi settori di competenza e ad istituire un Tavolo Tecnico che avrà il compito di individuare, coordinare e realizzare iniziative di interesse comune.
"Le prime sedi ad ospitare gli Uffici ICE-ENIT saranno quelle di Sydney, San Paolo, Shanghai, Dubai, Mumbai e Varsavia, le ultime tre con un Punto di Corrispondenza", ha commentato il Presidente dell'Agenzia ICE Riccardo Monti. "Questo è solo l'inizio perché presto altre ne seguiranno in un'ottica di sistema che mette a fattor comune tutte le strutture e le competenze a supporto del Made in Italy, dei suoi prodotti e del suo territorio. Un connubio di cui si parla da tanto tempo" ha concluso Monti "e che ora finalmente si comincia a realizzare. L'Accordo firmato oggi, rappresenta un ulteriore tassello di un programma di riordino e razionalizzazione del Sistema Italia all'estero di cui gli Uffici Enit sono una parte importante".
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RispondiElimina@B.C.
RispondiEliminaSono contento che dopo vent'anni l'abbiano capito.
Però dispiace che dopo 500 post sull'argomento non abbiano neanche avuto la gentilezza di chiedermi qualche consiglio.
Alla faccia del merito!
Probabilmente l'avranno chiesto a chi sul prodotto ne ha scritto 600 di post.
;-)
Luciano Ardoino for Tourism President e lo dico veramente!
RispondiElimina:-D
Chi ha scritto così tanto dell'Enit come te???
RispondiEliminaEh?
:-(
@Sergio
RispondiEliminaProbabilmente nessuno ma io non insegno e non faccio parte del direttivo dell'Alma Graduate School di Bologna.
Quindi che cippa ne so di turismo e dell'Enit?
;-)
... e tanto meno prima facevo parte dei Circoli della Libertà brambilliani ...
RispondiElimina;-)
Vabbè ragazzi, oggi sono già abbastanza inca**ato per continuare questa conversazione.
RispondiElimina:-D
@Luciano
RispondiEliminaSe è per quello sei in buona compagnia: girano anche a me!
Però so che tu ci scherzi sopra!
;-)
@Francesco
RispondiElimina;-)
Un bilancio tra luci e ombre per gli alberghi italiani quello che emerge dall’Italian Hotel Monitor di Trademark.
RispondiEliminaL’Osservatorio, che analizza le performance del ricettivo dei 45 maggiori capoluoghi di provincia, a settembre 2012 mette in luce una leggera diminuzione del tasso di occupazione media, che però resta sopra il 60 per cento in 35 località, mentre il prezzo medio torna a salire in 20 città.
Tra le aree con i risultati migliori spicca il Nord-Est e a seguire l’Ovest del settentrione, mentre il Sud subisce maggiormente la fase di difficoltà. Al vertice della classifica del tasso di occupazione risulta Firenze, che può vantare un 87,5 per cento di tutto rispetto, con a seguire Roma (85,3), Venezia (82,1), Milano (81,4) e Siena (81). Una dimostrazione di come le città d’arte continuino a tenere nel mercato del turismo nazionale. Sono inoltre 23 in tutto le città che riescono a superare il 70 per cento del tasso di occupazione alberghiera.
E se qualcuno vuole o è in grado di fornirci delle spiegazioni, noi siamo qua ad aspettarle, grazie!
RispondiEliminaNiente vero?
L’Assessorato regionale al Turismo della Valle d’Aosta, impegnato per presentare l’offerta invernale, ha diffuso i dati delle presenze ed arrivi nel periodo giugno – agosto. Sul fronte degli arrivi, l’ultima stagione ha segnato un +6,3%, con 24.642 arrivi in più rispetto al 2011. Un dato, quello degli arrivi, in continua crescita dal 2005 ad oggi. Le presenze registrate nell’ultima estate sono state 64.721 in più rispetto all’anno prima (+ 3.7%). A fare la parte del leone sono stati gli italiani, che rappresentano il 79% dei flussi turistici totali, e in particolare i vicini piemontesi, lombardi e liguri (il 50% del totale dei turisti ed il 70% degli italiani). Anche fra gli stranieri si registrano importanti passaggi di turisti di prossimità come i francesi: 43.992 arrivi e 66.115 presenze, dati comunque in calo rispetto al 2011 rispettivamente di un 3% sugli arrivi e di un 5% sulle presenze. Al secondo posto per arrivi e presenze vi sono i turisti olandesi che, soprattutto sul fronte delle presenze, fanno registrare un +27,3% rispetto al dato 2011. Fra i comprensori più amati si conferma come sempre il Monte Bianco con 108.000 arrivi e 343.000 presenze, anche se in calo rispetto al 2011 rispettivamente dell’1% (arrivi) e del 3,7% (presenze). Il Monte Cervino sembra invece essere il luogo preferito per soggiorni più lunghi, quasi quattro notti di permanenza media (tre per il Monte Bianco). Il territorio registra inoltre un valore in forte crescita sia per le presenze, 31,2%, sia per gli arrivi, 27,4%, rispetto al 2011. Segni negativi anche per il Monte Rosa che registra un 5.000 presenze in meno rispetto al 2011 (-2,2%). Guardando alle singole località, Courmayeur guida la classifica dei paesi di vacanza più gettonati dai turisti, seguita da Cogne, La Thuile e Cervinia. Rispetto al 2011 Breuil Cervinia ha registrato un 76,6% di presenze in più, molto bene anche Pila con un +50,7% e Valsavarenche con un +22,5%. Male Gressoney-La-Trinité, -27,9% di presenze, e La Thuile, -17,4%. Se la metà circa delle presenze si registra negli alberghi, l’estate 2012 ha segnato, complice probabilmente la crisi, una crescita di appeal per i campeggi (+13,4% di presenze rispetto al 2011) e per gli affittacamere (+14,1%). Bene anche le aree di sosta, i posti tappa e le case per ferie.
RispondiEliminaHei, che fine avete fatto ???
RispondiElimina:-(
La Liguria si concerntra sui mercati esteri e mette la Turchia al centro dell’obiettivo.
RispondiEliminaPer il 2013 la regione effettuerà iniziative trade per presentare le eccellenze turistiche agli operatori turchi.
“Organizzeremo due educational - spiega Enisio Franzosi, direttore dell’Agenzia InLiguria - in autunno e in primavera, rivolti agli operatori outgoing”.
Inoltre la Turchia è sempre più vicina, grazie ai 5 collegamenti settimanali tra Genova e Istanbul, che, aggiunge Franzosi, “è un importante hub per molti Paesi asiatici, la cui economia è in costante aumento”.
Se durante la stagione estiva i turisti italiani hanno subito una lieve flessione in termini di presenze, ancora da quantificare, è il mercato straniero a far sorridere di più gli operatori liguri. “Gli arrivi - precisa Franzosi - dovrebbero mantenersi sui livelli del 2011, cioè intorno ai 4 milioni, grazie anche alla crescita degli stranieri”. Tra questi, il principale rimane quello tedesco, seguito da Francia, Regno Unito, Belgio e Paesi Bassi. In aumento, nel Levante ligure, gli arrivi da Stati Uniti e Russia.
La promozione all’estero è accompagnata anche da azioni finalizzate a migliorare i servizi turistici in regione.
Il Piano turistico 2012-2015 prevede, tra l’altro, la realizzazione, in tempi brevi, di una rete wi-fi che consenta un iniziale accesso gratuito.
“Per l’offerta turistica ligure rappresenterebbe una vera rivoluzione - spiega il direttore dell’Agenzia -. La rete permetterà, infatti, ai turisti di accedere a una serie illimitata di applicazioni relative ai servizi forniti dagli operatori, come mappe, audioguide, booking online e ristoranti”.
Si svolgera' a Genova da questa sera fino a domenica mattina il Travel Blogger Elevator, conferenza sul travel blogging. I 146 partecipanti iscritti, tra cui 92 blogger turistici provenienti dall'Italia, dall'Europa e dagli Usa, guru del web e operatori turistici, si incontreranno a Genova per imparare, condividere e discutere tutti gli aspetti legati alle comunicazione turistica tramite i nuovi media come i blog, facebook e twitter.
RispondiEliminaGrazie ai partner istituzionali come l'Agenzia Regionale Promozione Turistica InLiguria, il Convention Bureau di Genova, la Camera di Commercio di Genova e il Comune della citta' di Genova, i partecipanti blogger potranno vivere e condividere le eccellenze turistiche di Genova e della Liguria.
Oltre ai due giorni di lavori, che si svolgeranno al Grand Hotel Savoia tra workshop, presentazioni di casi di successo e dibattiti, TBE12 presenta due serate di networking: la prima, giovedi' sera in collaborazione con Palazzo della Meridiana , Capurro Catering e Teknocongressi per la serata d'apertura; la seconda con la Camera di Commercio e Genova Gourmet per una serata dedicata alle start-up nel turismo a Palazzo Tobia Pallavicino il venerdi' sera.