Beh, di primo acchito le
presenze turistiche del turismo ligure sembrerebbero il valzer del gambero
zoppo: un passo avanti e due indietro, ma così non è, e mo vi spiego per bene (spero)
il perché.
Occhio però, perché rimodellare
il turismo di questa Regione (Liguria) non è per niente facile.
Qui non si parla, ahinoi, del
turismo della Toscana, dell’Emilia Romagna, del Veneto o via dicendo, e intendo
quei luoghi dove già esisteva ed esiste uno storico di cose ben fatte, e dove
il continuarne l’andazzo non è una cosa poi così ardua ed impossibile a farsi.
Qui si parla della Liguria, e
vale a dire una Regione dove il settore è stato gestito da gente che questo spicchio
magari lo insegna (si, ma a parole) o ne descrive, a tutto andare, il come si
fa (si, ma in teoria), ma che di basi per la futura produttività ne ha dato
come la tabellina dello zero moltiplicato per qualsiasi numero che vi venga in
mente.
E che fa sempre ZERO … ad
oltranza, periodico e naturalmente anche perenne.
Quindi scavare il … si può
dire il “marcio” (?), che qui ci stanzia dal tempo che fu, è di certo stato (e
ancora lo è) di una problematicità senza pari e manco i dispari.
Una cosa è la teoria … altro,
poche balle, è la pratica!
Comunque sia, il cercare di
far del buon turismo qui in Liguria è come avere un campo coltivato a gramigna o
alle peggiori erbacce che esistono nel Creato, e cercare poi di seminarci dei
prodotti da poter mangiare in sufficiente quantità.
Sai che raccolto di …..,
vabbè avete capito!
Per adesso sembra che il
nuovo assessore al turismo (Angelo Berlangieri), con gran fatica per via degli
insetticidi che non fanno grandissima presa e a cui i “parassiti” oramai ci si
sono abituati, ci stia riuscendo, ma …
… ma il turismo è in calo in
Liguria nel 2012, e dicono meno del previsto.
Questo il risultato dell'analisi condotta dall'Osservatorio Turistico Regionale, che ha diffuso i
dati della stagione.
L'estate 2012 si chiude con
una perdita per le imprese ricettive liguri, ma inferiore ai timori di inizio
stagione.
I dati ufficiali sul movimento turistico complessivo nei mesi estivi in Liguria hanno registrato un calo delle presenze (giugno -9,61% e luglio -1,57%).
I dati ufficiali sul movimento turistico complessivo nei mesi estivi in Liguria hanno registrato un calo delle presenze (giugno -9,61% e luglio -1,57%).
Anche il dato di occupazione
camere del mese di agosto (-4%) evidenzia la flessione significativa denunciata
dagli operatori del settore, in particolare per quanto riguarda gli italiani.
Più positivo il dato relativo agli stranieri, per cui la Liguria continua a rappresentare una meta privilegiata; purtroppo però questa tendenza non riesce a compensare la diminuzione di italiani.
Tra le aree prodotto, sono state le città a risentire in misura maggiore della crisi di questi ultimi mesi.
Più positivo il dato relativo agli stranieri, per cui la Liguria continua a rappresentare una meta privilegiata; purtroppo però questa tendenza non riesce a compensare la diminuzione di italiani.
Tra le aree prodotto, sono state le città a risentire in misura maggiore della crisi di questi ultimi mesi.
La ridotta capacità di spesa
dei turisti si riflette in un calo complessivo del fatturato: per il comparto
dell'hôtellerie in agosto è stato pari al -3,8%.
Gli hotel 4 e 5 stelle hanno
ridotto i prezzi applicati del -5,1%, riallineandosi alle tariffe del 2010.
Segno negativo anche per quanto riguarda le prenotazioni: per il trimestre ottobre-dicembre sono più contenute di quelle rilevate lo scorso anno: appena il 16,1% delle camere disponibili nelle strutture ricettive in ottobre e il 7,7% in novembre, mentre è ancora presto per le vacanze programmate di fine anno.
Segno negativo anche per quanto riguarda le prenotazioni: per il trimestre ottobre-dicembre sono più contenute di quelle rilevate lo scorso anno: appena il 16,1% delle camere disponibili nelle strutture ricettive in ottobre e il 7,7% in novembre, mentre è ancora presto per le vacanze programmate di fine anno.
Le prenotazioni più elevate
si rilevano nel comparto alberghiero per gli hotel 4 e 5 stelle (28,6% ottobre
e 15,6% novembre) e per l'extralberghiero nelle case e appartamenti per vacanza
in ottobre (30,3% in ottobre) e nei B&B per novembre (35,8%).
In definitiva e a conti fatti
(intendo quelli miei che probabilmente non servono ad una benemerita cippa),
questo dovrebbe essere l’ultimo anno col segno meno, poi si vedrà, sempre che ci
diano una botta.
Anche perché dopo l’abbrivio
frenetico, sembra che stiano un po’ dormendo da quelli parti là … là in
Regione, né!
Hai proprio fiducia in Berlangieri per scrivere queste cose.
RispondiEliminaRischi?
;-)
@Vincenzo
RispondiEliminaCertamente Si ... per ora.
Esiste sempre l'opzione che la gente voglia prenderti per i fondelli.
:)
@Luciano
RispondiEliminaAlquanto sgangherati quei dati, te ne sei accorto?
@Sergio
RispondiEliminae vuoi che non lo sappia?
Ma dai!
:-(
Genova - Nel 2012, com’era immaginabile, il turismo è calato anche in Liguria, seppure meno del previsto: è quello che emerge dall’analisi condotta dall’Osservatorio turistico Regionale, che ha diffuso i dati della stagione.
RispondiEliminaL’estate 2012 si chiude con una perdita per le imprese ricettive liguri, ma inferiore ai timori di inizio stagione. Il dato medio per i mesi di luglio e agosto per la Liguria è più alto della media dell’Italia e anche la variazione negativa rispetto al 2011 è più contenuta: occupate in media nella regione il 66,7% delle camere disponibili in luglio (in calo dell’1,2%, contro il -1,4% dell’Italia), il 77,5% ad agosto (-2,5%, Italia -3,7%) e il 33,8% nel dato provvisorio di settembre (-5,3%, Italia -5,4%). All’inizio della stagione, gli operatori nel complesso prevedevano di “vendere” in media il 5,5% in meno rispetto al 2011 delle camere disponibili nel corso della stagione estiva.
I dati ufficiali sul movimento turistico complessivo nei mesi estivi in Liguria hanno registrato un calo delle presenze (giugno -9,61% e luglio -1,57%). Anche il dato di occupazione camere del mese di agosto evidenzia la flessione significativa denunciata dagli operatori del settore, in particolare per quanto riguarda gli italiani. Più positivo il dato relativo agli stranieri, per cui la Liguria continua a rappresentare una meta privilegiata, anche se questo non riesce a compensare la diminuzione degli italiani.
Tra le aree, sono state le città a risentire in misura maggiore della crisi di questi ultimi mesi.
La ridotta capacità di spesa dei turisti si riflette in un calo complessivo del fatturato: per il comparto degli alberghi, in agosto è stato pari al -3,8%. Gli hotel a 4 e 5 stelle hanno ridotto i prezzi applicati del -5,1%, riallineandosi alle tariffe del 2010.
Per quanto riguarda le prenotazioni, per il trimestre ottobre-dicembre sono più contenute di quelle rilevate lo scorso anno: appena il 16,1% delle camere disponibili nelle strutture ricettive in ottobre e il 7,7% in novembre, mentre è ancora presto per avere dati sulle vacanze in programma per la fine dell’anno.
@Luciano
RispondiEliminaDa non perdere. La tua -amata-
http://www.primocanale.it/video/sibilla-turismo-in-calo-ma-genova-regge--48397.html
TRASPARENZA POLITICA IN REGIONE LIGURIA
RispondiEliminaVado subito al dunque. Oggetto: la recente nomina di Afra Serini a capo di gabinetto del presidente del consiglio regionale, Rosario Monteleone.
Dovete sapere che, la Serini è la moglie del magistrato che sta indagando su alcuni consiglieri per contatti con l'ndrangheta. Alberto Lari è il pm che sostiene l'accusa nei confronti di Aldo Praticò e Alessio Saso, ai quali il 27 giugno 2011 viene recapitato l'avviso di conclusione indagini, al contrario dell'altro nome eccellente, Rosario Monteleone, citato da uno dei presunti boss finiti in manette. Fatto salvo la buona fede di chi l'ha nominata, fatto salvo l'onorabilità e la professionalità della nominata, PERSONALMENTE RITENGO CHE LA NOMINA DI AFRA SERINI, SIA INOPPORTUNA POLITICAMENTE PARLANDO. E chiedo a voi se la pensate allo stesso modo: e se eventualmente chi la pensasse come me, se fosse disposto come ho fatto IO, a scrivere una mail, copiando e incollando il testo scritto in maiuscolo, al presidente della regione Liguria Claudio Burlando indirizzo mail presidente.giunta@regione.liguria.it
Allego link dell'articolo da dove è stata appresa la notizia
http://www.ilgiornale.it/news/genova/e-dalle-veline-consiglio-regionale-spar-nomina-scomodagiallo-849569.html
Andrea Cevasco.
@B.C.
RispondiEliminaVisto e stravisto.
Comunque grazie, me l'hai ricordato e presto ci farò un post d'augurio alla signora.
Si può dire signora o incappo in qualche considerazione ...
:)
TRAVATA LA PEZZA D'APPOGGIO
RispondiEliminaQUI'
Scandaloso
RispondiElimina:(
Non era un blog sulle critiche al turismo?
RispondiElimina@Luciano
RispondiEliminaQuelle cose qui non esistono e tu lo sai.
Cosa aspetti a fregartene di quelle schifezze che non fanno per te e prendere il primo aereo?
Dai!
@Captain
RispondiEliminaMi sa che tra non molto ... non ce la faccio quasi più!
Però per ora resisto ancora!
Grazie e ciao!
:)
Luciano, consentimi un saluto ad Andrea Cevasco, ovvio, come Gennaro Langella ... e naturalmente a tutti voi ...
RispondiElimina:-)
@Jennaro
RispondiEliminaNon mi dire che conosci il mitico Andrea Cevasco
:)
La politica fa pena
RispondiElimina