Se esistesse un premio sulla
qualità o produttività delle proposte dei DDL "bizzarri" presentati in questi pochi giorni
dall’insediamento dei "nuovi" nei Palazzi, beh, la gara per aggiudicarselo sarebbe
di certo molto ardua e difficoltosa.
Personalmente, e non me né si
voglia poiché sulla signora ho scritto oltre 1.000 pezzi e può apparire come una
cosa abbastanza voluta e ricercata, ma così non è, il primo assoluto “The Winner is” va d'autorità a Michela Brambilla,
e mo vi spiego anche il perché.
Sappiamo tutti che non c’è
ancora un governo ma i nuovi parlamentari non hanno perso tempo: dallo scorso
venerdì, data dell’avvio della XVII
legislatura, sono 550 i progetti di legge
depositati dai neodeputati e senatori.
A meno di una settimana però
spuntano già provvedimenti che possiamo
definire “bizzarri”: mentre si cercano risposte alla crisi del Paese,
ai tagli della politica e a temi sociali, c’è chi suggerisce i suoi cavalli di
battaglia, come l’istituzione del Principato di Salerno, e chi vuole che i
cavalli, quelli veri, siano riconosciuti come “animali di affezione”.
Str … ezze che si trovano
spulciando tra le proposte di legge e che indicano come la strada per la buona
politica è fatta di alti ma anche di tanti bassi.
Non ci sono solo
provvedimenti bizzarri, sia chiaro, ma è comunque utile andare a vedere chi e
cosa è stato proposto al nuovo Parlamento, mentre tutto è ancora da decidere.
Non mancano anche
ddl che vanno al cuore di problemi gravi, come la crisi economica e
finanziaria: ci ha pensato il senatore Domenico
Scilipoti (PdL) con il
ddl n. 174 che chiede al Parlamento “Disposizioni per il ripristino della
sovranità monetaria dello Stato italiano nel rispetto dei trattati
internazionali“.
Alla Camera Edmondo
Cirielli (FdI) ha
chiesto, con il ddl 33, la “Modifica dell’articolo 131 della Costituzione,
concernente l’istituzione della regione Principato di Salerno“, suo
cavallo di battaglia già da presidente della provincia. Michela Vittoria Brambilla (PdL) punta ai cavalli veri con il ddl
323 per “riconoscimento degli equini quali animali di affezione“,
presentando anche la proposta n. 307 per istituire un “Ufficio del Garante
per i diritti degli animali“.
Molte anche le richieste legate al territorio d’origine o
quello d’elezione: Luigi
Dellai (PD), con
il ddl 296 ha
chiesto l’istituzione di una casa da gioco a Chianciano Terme, senza
dimenticare la “valorizzazione e la salvaguardia della via Francigena”
(ddl 294). Dalla Lega Nord Matteo
Brigantini chiede
con il ddl 218 “disposizioni per la celebrazione del festival lirico
dell’Arena di Verona” a cui risponde Giovanni
Burtone (Pd) con
“attribuzione della denominazione di ‘Città nazionale del presepe’ al
Comune di Grassano” (ddl n. 198).
Non mancano festività religiose e non. Alla Camera Renate Gebhard del Svp chide di ripristinare “la
festività di San Giuseppe nella data del 19 marzo” (ddl n.58), Pino Pisicchio di Centro Democratico sogna una
giornata “del rifiuto della povertà” (ddl n.197), mentre al Senato Roberta Pinotti (PD) vorrebbe una “giornata
nazionale dell’Inno d’Italia” (ddl n. 80).
L’onorevole Paola
Binetti (UdC) chiede “disposizioni
per la valorizzazione delle tifoserie e la partecipazione delle famiglie alle
manifestazioni sportive nel calcio“, mentre il senatore leghista
Sergio Divina vorrebbe
istruire norme per la “tutela delle televisioni di strada” (ddl n.
144). Insomma, in attesa di capire se e come il Paese sarà governato, i neo
eletti non hanno proprio perso tempo.
Oh mamma mia
RispondiElimina:-(
Sul turismo immagino si siano precipitati tutti quanti a depositare decine e decine di DDL, no? ;-)
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