sabato 10 dicembre 2011

Parte il nuovo progetto del network Alpitour World - Costa Crociere che spariglia le carte e apre il mercato turistico del “domani”.


Qualche anno fa i guru della Nestlé avevano scommesso su un progetto che avrebbe cambiato il mondo del caffè.
Innanzi tutto c’è da dire che la Nestlè budgerizza dei piani lavorativi cinquantennali già dal tempo che fu, e in dieci anni ci sono riusciti, affermando un brand e un modo di bere la bevanda che ha portato i consumatori a cercare il benessere, i colori, la varietà, il piacere di una tazzina lontana anni luce dalla torrefazione e dal bar: un'oasi di qualità preconfezionata, accessibile, facile, pronta, personalizzata.

E non si può non applaudire a un'operazione di marketing che ha davvero rivoluzionato le abitudini di parte degli italiani.
E Roberto Brescia, direttore marketing del gruppo Alpitour, che cura la strategia di comunicazione della nuova agenzia Welcome Travel, ha concordato su questo.
Il nuovo progetto potrebbe portare a uno stravolgimento del modo di fare agenzia di viaggio, e il progetto è già stato presentato alle mille agenzie Welcome, frutto dell'incontro tra Alpitour e Costa, e non è un progetto statico.
Lo start up prevede due azioni.
La prima, immateriale, ovvero online, di riposizionamento su web: la nascita di un potale di community.
L'altra, molto hard, di rifacimento dei muri e degli arredi delle agenzie stesse.
Daniel John Winteler, ad Alpitour World, e Gianni Onorato, dg Costa Crociere e presidente Welcome Travel, sul web sono giustamente impallinati.
Due persone che conoscono bene il proprio mestiere, con un pelo sul petto lungo così. Ma mi verrebbe da chiedere “chi è che li veste” e “dove si comprano gli abiti”, perché in fatto di moda oppure di stile nell’abbigliamento, per opinione strettamente personale … beh, lasciamo perdere che l’è meglio, e comunque …

Il futuro si gioca lì.

E alla presentazione alla stampa duettavano sulla stessa lunghezza d'onda, ribadendo che la partnership, un matrimonio d'affari ben combinato fra due players che hanno uno stesso feeling, porterà lontano.
Intanto sarà il vero motore di un lungo processo di svecchiamento del modo di fare agenzia di viaggio.
Lungo perché il cambiamento non è mai rapido, ma le mille Welcome dovranno darsi da fare e mettere il turbo; intanto diventare una community.

Che significa?
Nicola Favini, dg Logotel (azienda specializzata  dal 1994 in progetti e strumenti per accompagnare l'innovazione d'impresa come le business community) portabandiera della Weconomy, ha curato il progetto del nuovo portale Welcome dove saranno gestite le community.

A cosa serviranno?
Sarà una sorta di agorà delle esperienze e dei consigli che ciascun agente mette in rete, ma sarà soprattutto un contenitore di profili delle agenzie e degli agenti, che inseriranno la loro specializzazione, i servizi che vendono e su cui sono più preparati, con localizzazione su mappa dell'agenzia.
Il cliente potrà lavorare in rete e fare le prenotazioni online.
Sarà cura di Logotel fare in modo che sul web gli internauti siano portati al sito Welcome: per battere i fai da te a tutti i costi.
Ma un ulteriore step è previsto: il riposizionamento dell'identità del negozio, oggi francamente bruttino nella stragrande maggioranza dei casi. «Dopo aver fattto un'indagine con la società di ricerche Nextplora - rileva la responsabile marketing Costa Crociere Renata Rizzo - sono emersi dei valori e dei desiderata relativi al punto vendita viaggi, ovvero il luogo deputato a vendere il sogno, a cui la situazione oggettiva non è assolutamente in grado di dare risposte, tranne forse per qualche sporadico caso.

C'è voglia di un luogo d'immersione, dove voler entrare, attratti dall'atmosfera e dove anche trovare un rapporto diverso e di maggior scambio con il venditore, in cui il cliente è più protagonista
Ecco allora il progetto disegnato da Crea International, concept designer di grandi marchi i cui punti vendita hanno cambiato il modo di presentare i prodotti stessi secondo la logica di pysical brand design brevettata da Crea stessa. Ed ecco come sarà l'agenzia Welcome del domani che sorgerà a Milano in Corso Italia: i primi 100 metri quadrati che faranno parlare la città e il settore.
«Prevediamo almeno 100 punti innovativi entro due anni» - conferma Gianpaolo Vairo, ad Welcome Travel Group. E aggiunge: «Proponiamo alle nostre partner formazione, supporto di una campagna sui principali media televisivi, web, stampa. E alla domanda che certo ciascuna agenzia di viaggi avrà fatto, su come affrontare la spesa del nuovo punto vendita, il gruppo si dice pronto a valutare ciascun caso con un supporto che ovviamente dovrà dare la massima garanzia di ritorno ai due brand.

Il progetto comunque prevede moduli soft di arredo.
Non occorre fare un investimento immediato e radicale e si può far per gradi.
Certo, l'impatto dell'agenzia totalmente nuova ha un suo peso. Ma in questi tempi di crisi bisogna anche essere oculati.
In bilico fra questi due atteggiamenti, vedremo nei prossimi mesi come si muoveranno le Wecome.
E se poi si concretizzassero altre partnership con l'altro network Bravonet HP.
Il numero delle agenzie sarebbe davvero imponente e le economie di scala anche sugli arredi potrebbero aiutare ulteriormente a modificare lo scenario.
Insomma c'è da stare alla finestra e guardare, ma certamente si apre un nuovo atto del turismo organizzato.
Mentre attendiamo con curiosità quali saranno i prossimi passi di questo progetto Welcome 2.0 che è in progressione e lascia aperta una porta alla multicanalità e alle innovazioni che solo la forza può sostenere.

E gli altri, che cosa faranno?
Di sicuro non staranno a guardare, anche perché il buon progetto è migliorabile … e anche di molto.
Ma di questo ve ne parlerò la prossima volta …


P.S.: Migliorabile anche e soprattutto nell’abbigliamento dei due.

12 commenti:

  1. Nel frattempo, per il ns. portalone nazionale, i tempi inevitabilmente si allungano... (sic!)

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  2. Puntata di Report del 4/12 u.s., Mali Culturali (che ora mi vado a vedere integralmente).
    Rendiamoci conto, per favore (sic!):

    PACO SANNINO
    Prenotate con internet o prenotate con le agenzie?

    TURISTA
    No, no sempre internet.

    STEFANIA RIMINI FUORI CAMPO
    Ormai il 65% degli Europei prenota su internet, ma mentre i Paesi nostri concorrenti hanno siti ufficiali che appena ti hanno convinto cercano di farti prenotare, sul sito
    italiano del turismo non si può. Perché?

    CATERINA CITTADINO – CAPO DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA
    COMPETITIVITA' DEL TURISMO
    Perché noi abbiamo le nostre agenzie che vivono sostanzialmente facendo intermediazione. Cioè noi non faremmo mai intermediazione perché non vogliamo affossare il mercato.

    STEFANIA RIMINI FUORI CAMPO
    Quindi noi impediamo ai turisti di prenotare per non dar fastidio alle agenzie di viaggio e per non dar fastidio agli albergatori lasciamo che ogni Regione assegni le stelle come gli pare e piace.

    TURISTA
    Era caro e scadente, no l’hotel non era bello. Siamo molto stanchi perché i materassi erano sfondati.

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  3. @Frap

    Non sapevo niente e mò vado a vederla ... di corsa


    :)

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  4. Ti cadranno le braccia (e non solo).
    Io ti ho avvertito... ;-)

    P.S. Han provato a sentire la Brambilla sul piano strategico nazionale del turismo; naturalmente non ha risposto.
    In compenso Ejarque, con la sua consueta visione del turista portafoglio-viaggiante, ha confermato che il piano non esiste.

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  5. Eh... ma l'importante è non affossare il mercato.
    Ministro Gnudiiii, dia retta... ;-)

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  6. La tesi sostenuta dal titolo: “Il sindacato ispettivo parlamentare nel Parlamento italiano ed in quello europeo” non dev'essere poi servita granché se è vero, come è vero, che MVB ha vantato come ministro, nel suo triennio, uno dei tassi di risposta più bassi alle interrogazioni di ogni tipo.
    Se non ricordo male, secondo l'Espresso del 30/09/2011 (pag. 22),terz'ultima davanti alla Carfagna e a Bossi.
    Su 84 interrogazioni ricevute ha risposto ben 14 volte.
    Percentuale di risposte: 16,67%.
    'Na faticaccia. ;-)

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  7. @Luciano
    Ho aggiornato questo post (dopo aver trovato gli estremi del ricorso originale).
    Sembra che in Promuovi Italia avessero inspiegabilmente negato l'accesso ad alcuni atti di gara alla seconda classificata.
    E' quasi incredibile, ma la cosa, come minimo, appare abbastanza curiosa... ;-)

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  8. Tornando all'argomento principale del post (agenzie online): a prima vista mi sembra un progetto interessante e che potrebbe traghettare le agenzie di viaggio verso una dimensione alternativa di business.
    Si tratta comunque di riuscire a far percepire al cliente finale il valore aggiunto di ricorrere ad un "professionista"; e soprattutto di crearlo, questo valore aggiunto.
    Anche accollandosi effettivamente il relativo rischio d'impresa conseguente alla vendita di "pacchetti viaggio".
    Senza piccole furbizie.
    Diversamente la spinta alla totale disintermediazione, soprattutto nell'ottica di una globale riduzione dei costi per tutti, non potrà che avere la meglio, nel tempo.
    Se la tecnologia lo consente, è del tutto inevitabile che succeda.

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  9. Conosco abbastanza bene Gianni Onorato e il suo modo di lavorare, e sono certo che, a parte l'abbigliamento sfoggiato in quell'occasione, saprà dare la sufficiente professionalità all'ambaradan.
    Il Daniel non è da meno, sia nell'abbigliamento che nella professionalità. Peccatissimo quella cosa dello spostamento di Cuneo a Torino.
    Comunque aspetto di conoscere quel "valore aggiunto" ... e i primi di ritorno dai vari "stage" innovativi, e il che cosa sapranno raccontarci.

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