L’Italia si aggiudica per la settima volta consecutiva l’Award per “Best Destination in Europe” assegnato da Recommend, (dicono) una delle principali riviste del settore trade.
Non cala, infatti, l’interesse degli americani per il nostro Paese, e a rilevarlo è il Direttore ENIT Nord America, Riccardo Strano.
E fin qui niente di male, anzi.
Solo che non riesco a comprendere che premio diano alla Gran Bretagna ed alla Francia visto che la prima ci surclassa nelle visite degli statunitensi, mentre la seconda ne riceve di più.
E ogni anno è sempre peggio, naturalmente per noi poichè il divario rimane pressochè stabile nonostante ... vedere qui!
Comunque sia e comunque s’intenda il valore del decantato riconoscimento, ho sempre pensato che ‘sti premi lascino il tempo che trovano, se non quello dell’eventuale importanza monetaria della manifestazione in se stessa, sempre che questa avvenga.
A volte il “premio” è solo “vocale” e non da la possibilità di calcolare (in moneta sonante) tutto l’ambaradan che solitamente ne consegue.
Infatti la congressistica è una delle forme maggiori di turismo, e molto probabilmente è quella che “manovra” il maggior quantitativo di indotto.
Si calcola che ci sia una spesa di circa 240 euro al giorno procapite, i quali vengono spalmati nel luogo dove avviene l’evento tra pernottamento, trasferimenti, ristorazione, tipografie, hostess, interpreti, fornitori d’impianti piante e tutto il resto.
Che non è poco.
Ma veniamo ai dati delle presenze turistiche statunitensi in Europa (outbound), e sul fatto che in alcuni altri Paesi europei ce ne vanno di più che da noi; prendendo come esempio gli ultimi tre anni (qui e qui) … inutile aggiungere che anche prima l’andava così.
E chissà che razza di premio si beccano gli altri se l’Italia riceve quello del “Best destination in Europe”!
Se poi volete vedere anche gli altri dati dell’Otti (Office of Travel and Tourism Industries) che a differenza di moltissimi altri che si vedono in giro, sono molto seri; bene andate e qui e buon divertimento, anzi “Buon Award”.
Bene, siamo sotto natale e bisogna essere buoni ma la cialtroneria di chi scrive questi post è imbarazzante. Invece di considerare le quote di mercato, nelle quali sebbene di poco l'Italia è salita, evidenzia i valori assoluti che sono in diminuzione, come tutto il mercato ma meno del mecato. Ardoino sei un vero cialtrone!!
RispondiElimina@Anonimo
RispondiEliminaMi preme considerare il tuo termine che hai usato nei miei confronti, dettato più che altro dalla disconoscenza e dimenticanza di quello che hai appena letto.
Il post è riferito alle nazioni europee che hanno una maggior presenza di turisti statunitensi dell'Italia.
Se poi per te la "cialtroneria" sarebbe quella d'aver usato delle "photo", estratte molto tempo fa dall'Otti e memorizzate nel mio computer con delle evidenziazioni che mi sono servite a priori per delle ricerche personali; beh, sei padrone delle tue illazioni.
Prova comunque a rileggere il post e può darsi che riesci a capire che senso può avere quello di dare un premio "The Best" a chi arriva terzo o quarto in classifica.
A quelli che arrivano primi che cosa dai?
Il Best the best?
N.B.: Comunque se vuoi te lo rispiego.
E sempre a disposizione per il bene comune.
Buon Natale
@Luciano
RispondiEliminaScusami ma sei sempre troppo educato!!!
@Anonimo
tu scrivi -nelle quali sebbene di poco l'Italia è salita-, cosa che Luciano ha sempre sostenuto.
Ma allora perchè ce l'avete -menato- con delle percentuali tipo quel +35% dei primi sei mesi del 2010 dove lo stesso Luciano si è anche beccato un botta di -farneticante- da un inquilino dell'Enit?
Ma come, adesso ammettete che -sebbene di poco- avete aumentato?
Allora quel +35% che sostenevate è una cosa di poco conto?
Se non mi trovassi a scrivere in casa d'altri, ben saprei dove mandarti.
Son passato per farvi gli auguri ma ho letto il commento dell'anonimo che da del cialtrone agli altri però lo fa anonimamente.
RispondiEliminaVuoi vedere che il cialtrone è lui?
;-)
@Vincenzo e Sergio
RispondiEliminaNessun problema.
Probabilmente ha frainteso il tema del post e gli sarà "scappata" quella considerazione.
Per quanto riguarda invece il "farneticamente" che a suo tempo qualcuno/a mi apostrofò telefonicamente dall'Enit, c'è da dire che questa terminologia m'era arrivata per il motivo che avevo elencato i dati veri ricevuti dal resp. capo delle statistiche e dati dell'Otti. E che forse erano "leggermente" più precisi dei loro.
Se poi c'aggiungiamo quelli (reali) della Cina, Giappone e via cantando, e che non erano mai in accordo con i loro ...
Buone feste amici.
:)
@Anonimo
RispondiElimina?
Prova a rileggere il post tenendoti collegato al cervello, se possibile.
@Francesco
RispondiEliminaE' Natale
;-)
Si va bene ma maremma maiala, chi è quello li che si lancia con questa cattiveria in banali scurrilità.
RispondiEliminaChe sia qualcuno che hai soventemente menzionato nei tuoi?