mercoledì 11 gennaio 2012

E io che credevo che la risposta più intelligente sulle dimissioni di Carlo Malinconico l'avesse data Piero Gnudi (ministro del turismo), e che fosse stato un buon segno per questo settore ...

Se esistesse una speciale classifica che misuri lo squallore o il disgusto che si prova a leggere certe cose, questa sarebbe sicuramente una di quelle da mettere nelle primissime posizioni, almeno per me.

Mi riferisco alle recentissime dimissioni di Carlo Malinconico (sottosegretario di Stato con delega all’editoria) e alle dichiarazioni di “stima” di alcuni galantuomini che hanno inteso l’auto congedo come chissà quale “senso di responsabilità dimostrato nell`anteporre l`interesse pubblico ad ogni altra considerazione”  di Mario Monti; “scelta degna di grande rispetto e considerazione” del Lorenzo Cesa; “un segno di stile” di Gianni Alemanno; “gesto responsabile da parte di chi ha deciso di far prevalere il pubblico interesse” del Luigi Bersani … fino a quella che credevo la più semplice e sicuramente la più intelligente affermazione che l’è avvenuta dal Piero Gnudi, che si dichiara solo “dispiaciuto”.
Errata corrige ... Peccato che poi c'aggiunge ... "di cui ho avuto modo di apprezzare, in questo breve periodo, l'intelligenza e la leale collaborazione". 

Forza dai, eccheccavolo di grande "sapienza" o ragionamento è?
E considerato che l'è quasi sempre stato zitto su cose che magari era meglio anche parlare (vale a dire il turismo), beh; poteva anche continuare nel totale silenzio.

Comunque il Carlo Malinconico, si legge in una nota, ha scelto l’opzione delle dimissioni coll’augurio che questo suo gesto, del tutto spontaneo, possa rasserenare il clima generale e contribuisca al proficuo proseguimento dell`impegnativa azione di governo, e poter meglio difendere la propria immagine e onorabilità.

Scelta degna e di grande rispetto (?); senso di responsabilità (?); far prevalere il pubblico interesse (?); un  segno di stile (?) e soprattutto il voler “suo” difendere l’immagine e onorabilità (?) … ma decché?

Della cronaca del fattaccio sono piene le pagine ed il web, e pertanto vi rimando a questo link se ancora non ne conoscete la storia, ma dubito.

C’è da dire, anche se non penso sia proprio il caso, che una persona “rispettabile”, “responsabile”, “onorabile”, “di stile” eccetera eccetera, non avrebbe mai “concesso” ad altri (lui dice sconosciuti) di pagare il suo debito.
E se nel caso questo avvenisse (presumo però che a nessuno di voi sia mai accaduta la medesima cosa … Claudio Scajola a parte), chiunque persona fornita di sani principi o dotata di una normale intelligenza, avrebbe ottemperato ugualmente al pagamento del dovuto.
Magari anche ringraziando eventuali ed interessati magnanimi autori che sotto la dicitura “privacy” ne avevano ossequiato di “nascosto” e “anonimamente” il pagamento, attraverso quel direttore d’albergo, portiere o receptionist.

Forse che la legge vieti di pagarsi il proprio conto nonostante qualcun altro abbia già “anonimamente” e precedentemente provveduto?

O che questa sia una consueta prassi del e nell’ambito, alla moda del “si usa così”?

In attesa di ricevere delle delucidazioni in merito, sarei anche curioso di sapere quale “nuovo” incarico verrà destinato al Carlo Malinconico, poiché e probabilmente, dalle frasi di “congratulazioni” appena lette per opera degli alti esponenti della politica italiana, è immaginabile che non ci si fermi a questo, e magari il Malinconico verrà di conseguenza “premiato” … e chissà che non lo si ritrovi da qualche altra parte … naturalmente subito dopo il tempo utile e necessario per difendere la propria immagine e onorabilità ... se ci riesce!


Ah dimenticavo, all’Argentario in un resort da cartolina da 1.500 euro a notte (al Pellicano) a pagare fu quel Balducci, “amicissimo” di Francesco De Vito Piscicelli, l’imprenditore noto per l’intercettazione in cui ride del terremoto all’Aquila, e che dichiara che il Carlo fosse a perfetta conoscenza di chi avesse pagato il conto (9.800 euro). … infatti il Malinconico, subito dopo chiama Balducci per ringraziarlo, e del rapporto del Balducci col Piscicelli qualcosina se ne sa …

P.S.: Naturalmente resto in attesa di altre dimissioni sul tipo del sottosegretario alla Difesa, Filippo Milone, un ex manager del gruppo Ligresti che ha alle spalle un arresto e una condanna per reati contro la pubblica amministrazione, e quel Filippo Patroni Griffi che per due lire, ma legalmente (per carità) … eccetera eccetera.

Chissà, magari un domani potrebbero fare i docenti per insegnare ai giovani, attraverso qualche stage e con dei loro “esempi”, il come si faccia per diventare importanti e soggiornare, per di più anche ben pagati, in quei posti così ambiti da tanti.

10 commenti:

  1. Respinge le accuse di essere un privilegiato, assicura che la sua è una posizione identica a quella di "migliaia di cittadini italiani" e giura: "Non sono un furbetto".
    All'indomani del caso Malinconico, il ministro della Pubblica amministrazione e semplificazione Filippo Patroni Griffi spiega come ha acquistato la casa in zona Colosseo dall'Inps per dissipare le ombre che si stanno addensando intorno a lui.
    E dice che sono tantissimi gli italiani "di ogni condizione sociale, che sono diventati acquirenti, alle condizioni e secondo le procedure volute dal Parlamento, di immobili di enti previdenziali".
    Lui la sua casa esposta sui Fori imperiali di 109 metri quadrati l'ha pagata 177mila euro.
    Ma nella sua lettera, inviata al "Fatto quotidiano", dice tutto su come ha acquistato quella casa.
    E rifiuta il paragone con il caso Scajola e un'altra ben nota casa con vista Colosseo.

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  2. @Sergio

    Eh si, ci sono migliaia di persone che hanno acquistato per due lire un appartamento a due passi dal Colosseo.
    Infatti sono tantissimi gli italiani "di ogni condizione sociale, che sono diventati acquirenti, alle condizioni e secondo le procedure volute dal Parlamento, di immobili di enti previdenziali" e che vivono proprio nei pressi di quella zona di Roma.
    ... ma per piacere!

    :(

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  3. ''Sono molto dispiaciuto per la
    vicenda del Sottosegretario all'Editoria e agli Affari regionali, Carlo Malinconico, di cui ho avuto modo di apprezzare, in questo breve periodo, l'intelligenza e la leale collaborazione''.


    Che fosse 'molto dispiaciuto' perché lo ha visto malinconico? ;-)

    In effetti è stata una cosa intelligente e leale accettare di farsi pagare da terzi una vacanza e successivamente accettare di fare il sottosegretario confidando nel fatto che la cosa non sarebbe mai emersa.

    Ma non era forse meglio che Gnudi continuasse nell'imitazione (poco riuscita) dell' Enrico Cuccia?

    Ho paura che non sia tanto un buon segno per questo settore qui.

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  4. Eccheccavolo!

    Non avevo letto quell'Ansa.

    Infatti m'era parsa troppa "chilla" cotanta "intellighenzia".

    E subito dopo la tua informativa ... Errata corrige nel post.

    Sic, e io che credevo!

    :(

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  5. ha visto le liberalizzazioni sulle spiagge? 4 anni praticamente non rinnovabili per le strutture.
    chi vuoi che si impegni più a fare qualcosa di un minimo stabile e di valore ?
    che ne pensi?
    ciao

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  6. @Comitato Via Montello

    Ciao, sto appunto informandomi della cosa e presto ...

    Comunque vorrei farti i miei migliori complimenti per il lavoro che stai svolgendo per la tua zona.

    Se soltanto nelle altre zone di Genova seguissero il tuo esempio ... comunque andiamo avanti che i risultati si vedono, eccome!

    :)

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  7. patroni griffi mica è un "pirla" come scaiola. lui per avere il basso costo si è fatto fare/ha provvidenzialmente ottenuto la classificazione sismica ad personam.
    ciao

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  8. http://www.repubblica.it/economia/2012/01/12/news/decreto_liberalizzazioni-27984790/?ref=HREC1-3

    link con la bozza del decreto liberalizzazioni
    ciao

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  9. @Comitato Via Montello

    Beh, essere come Scajola non l'è mica facile.

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